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Finanziamenti europei e possibilità che si perdono, critico Desiati

Il consigliere di Progetto per Vasto ricostruisce le vicende di un comparto poco 'curato'

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“Il Comune di Vasto ha predisposto una long list di undici professionisti esterni, il cui compito è la ricerca di finanziamenti europei… ma non sa che farsene!”: davvero caustico Massimo Desiati, leader di Progetto per Vasto che torna a bacchettare l’Amministrazione comunale Lapenna.

 

“Il 30 gennaio scorso, fu presentata un’interrogazione, a risposta scritta, avente ad oggetto la formazione e l’attività della long list di professionisti il cui compito fosse la ricerca di finanziamenti europei. Il 26 aprile l’assessore Vincenzo Sputore ha inviato una risposta in cui non si danno risposte ai quesiti posti – afferma Desiati – Chiarito pero’ che l’apposito e previsto 'Ufficio Finanziamenti europei' per la ricerca sulla legislazione europea non è stato attivato per 'carenze di professionalità necessarie'. Desumiamo – prosegue Desiati - che, in futuro, le iniziative ipotizzabili saranno affidate alla buona volontà di professionisti esterni: se trovi qualcosa, faccelo sapere! Alla faccia di qualsivoglia tipo indirizzo e di programmazione di politica amministrativa. Ma non possiamo non rimarcare che, con la fame di denaro pubblico che hanno le pubbliche amministrazioni per attività che possano produrre servizi ed economia per la popolazione, gli unici tre progetti europei su cui il Comune di Vasto ha rivolto un qualche interesse si caratterizzano per iniziative (bike sharing, fonti rinnovabili e progetto 'Donne ora visibili') che non portano pane a casa! Si resta esterrefatti”.

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