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Lavoro, sviluppo e le possibilità di vedere la luce in fondo al tunnel della crisi

Infrastrutture e logistica al centro di un convegno su iniziativa dell'associazione 'VastoViva'

a cura della redazione
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Possibilità di sviluppo territoriale legate ad infrastrutture e logistica al centro del convegno, tenutosi presso la sala della Pinacoteca di Palazzo d’Avalos, su iniziativa dell’associazione ‘VastoViva’.

 

Aperto da Raimondo Pascale, dirigente del sodalizio ed esperto di politiche del lavoro, l’incontro si è imperniato sulle relazioni dei professori Ennio Forte, docente di Economia dei Trasporti dell'Università "Federico II" di Napoli, Costantino Formica, docente di Economia e Organizzazione Aziendale e della Logistica della stessa università e di Vladimiro Galante, automotive site-manager della Gefco, multinazionale di servizi logistici. Uscire dalla crisi è una necessità impellente, a giudizio di Forte, e si deve “voltare pagina rispetto al pur necessario momento di tutela finanziaria. E’ ormai giunto il momento – ha rimarcato - di pensare alla crescita". E assieme a questo va sottolineata l’esigenza di un ripensamento della logistica, in termini di filiera territoriale, situazione che, a suo giudizio, può dare un nuovo impulso all'attività produttiva locale.

 

Altro argomento centrale nel convegno quello relativo alle potenzialità del porto di Punta Penna: "Occorre superare la concezione del trasporto tutto su strada, perché è quello che costa ed inquina di più. Se noi sostituiamo una tratta dell'itinerario su gomma con il trasporto marittimo abbiamo tutto da guadagnare", ha concluso il prof. Forte. Nel suo intervento il prof. Costantino Formica si è soffermato sul cosiddetto "capitale umano", evidenziando come, con le nuove sfide economiche e politiche che in questa fase di crisi ci sono, non devono esserci più tentennamenti: "Se non si scelgono le migliori professionalità, svincolate dai soliti legami politico-territoriali non si va da nessuna parte. Tutti sono chiamati a uno sforzo senza precedenti, per misurarsi a livello nazionale ed internazionale".

 

Al termine delle relazioni, la parola è passata al sindaco di Vasto, Luciano Lapenna: "A Vasto non siamo all'anno zero rispetto a queste problematiche; molti sono stati gli investimenti sul porto e le infrastrutture, ma senza una decisa semplificazione burocratica e legislativa lo sviluppo risulterà sempre frenato".

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