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Progetto 'Tra mare e stelle': studenti in visita all'Ufficio Circondariale Marittimo di Punta Penna

Iniziativa in sinergia con il Centro di educazione ambienale 'Giglio di Mare - Pancratium' di Vasto

a cura della redazione
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Prima tappa, oggi a Vasto, presso l’Ufficio Circondariale Marittimo - Guardia Costiera di Punta Penna, nell'ambito di un ciclo di incontri previsto nel progetto di educazione ambientale intitolato 'Tra mare e stelle', a cura del Centro di educazione ambientale 'Giglio di Mare - Pancratium' di Vasto, inserito nel programma 'Di scuola in Cea - La via della sostenibilità', patrocinato e finanziato dalla Regione Abruzzo per l'anno scolastico 2011/2012.

 
Coinvolte alcune classi del Liceo Scientifico 'Raffaele Mattioli' e della Scuola Media 'Rossetti' e l'iniziativa proseguirà, con un programma piuttosto fitto di appuntamenti, fino al 5 maggio, e interesserà un totale di circa 300 studenti.
 
Nell'incontro di questa mattina il comandante del Circomare e del Porto di Vasto, il tenente di vascello Daniele Di Fonzo, ha illustrato ai ragazzi gli innumerevoli compiti svolti dal Corpo delle Capitanerie di Porto–Guardia Costiera, non ultimo in materia di tutela dell’ambiente marino. In particolare, anche con l’ausilio di visite guidate in ambito portuale, si è cercato di mettere in risalto l’importanza che i traffici marittimi, la pesca e le altre attività connesse con l’uso del mare hanno nel sistema economico nazionale. "Incentrando l’attenzione sui complessi meccanismi di funzionamento del sistema portuale - sottolinea Di Fonzo -, si è cercato di porre l’accento sulla necessità  di trovare un punto di equilibrio fra sviluppo sostenibile dell’economia e tutela dell’ambiente e delle risorse ittiche e naturali. In questa ottica la costante azione di vigilanza della Guardia Costiera, sia attraverso la regolamentazione delle attività marittime che possono avere un impatto sull’ambiente, sia attraverso la repressione delle attività illecite, costituisce uno dei più delicati settori di competenza del Corpo".
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