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DROGA NEI CANTIERI EDILI: OTTO ARRESTI

della redazione
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E' stata chiamata operazione ''Edil Drug'' perché protagonisti erano lavoratori del settore edile. Otto persone sono state arrestate dai carabinieri della Compagnia di Vasto con l'accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In manette: Massimiliano Cagnazzo, 33 anni, originario di Squinzano (Lecce) ma da tempo residente a Vasto; Mirco Di Giacomo, 23 anni di Vasto; Roberto Benedetti, 38 anni di Vasto; Antonio Sforza, 42 anni di Petacciato (Campobasso); Francesco Di Matteo, 23 anni di Vasto; Massimo Spadaccini, 23 anni di Vasto; Roberto Carabellese, 36 anni di Bari; Paolo De Filippis, 34 anni di Bari. Questi ultimi due, secondo i militi dell'Arma, erano i fornitori della droga che veniva poi spacciata in zona. Gli arresti sono stati operati nel corso della scorsa notte con l'impiego di ottanta uomini della locale Compagnia che hanno agito assieme ai colleghi del Comando Provinciale di Bari, supportati da una unità cinofila del Comando Regione Abruzzo. I protagonisti di questa storia vengono ritenuti facenti parte di un sodalizio criminoso dedito al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso dell'operazione, che ha preso l'avvio qualche mese fa, sono stati recuperati 150 grammi di cocaina e 50 grammi di hashish che sono stati posti sotto sequestro. La droga giungeva a Vasto da Bari. Gli stupefacenti, hanno spiegato in una conferenza stampa il capitano Giuseppe Loschiavo ed il tenente Vincenzo Orlando, venivano ordinati telefonicamente usando una terminologia tutta del settore edile: ''Mi occorre un barattolo di sverniciatore; inviami un sacchetto di cemento diviso in quattro'' e così via. L'operazione è stata coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica di Vasto Anna Rita Mantini, mentre le ordinanze di custodia cautelare sono state firmate dal Gip Giuseppina Paolitto. A Sforza, Benedetti, Di Matteo e Spadaccini sono stati concessi gli arresti domiciliari.
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