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Manifestazione contro le biomasse a Vasto, aderisce Unione Italiana

Sabato 31 marzo la giornata di mobilitazione avverso i progetti in itinere per l'area di Punta Penna

a cura della redazione
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Sabato 31 marzo è in programma la giornata di mobilitazione con manifestazione cittadina avverso i progetti di centrali a biomasse nell'area industriale di Punta Penna di Vasto, a ridosso della riserva naturale di Punta Aderci. In una nota la sezione di Vasto di Unione Italiana comunica l'adesione all'iniziativa. "Riteniamo che la salvaguardia del territorio - si legge in una nota - sia alla base di tutto e chiediamo che finalmente ci sia una seria programmazione futura delle aree del Vastese. Crediamo inoltre che sia giunto il momento di pensare per davvero ad una delocalizzazione della zona industriale di Punta Penna ed una riconversione di quel territorio in chiave turistico–commerciale, questo però non prima di aver aperto un tavolo di discussione con le forze economiche–imprenditoriali e politiche. Unione Italiana si affianca dunque ai comitati cittadini sorti spontaneamente ed alle altre forze politiche che con forza hanno sempre detto di no a questo tipo di insediamenti. E’ però grave il silenzio assordante dei consiglieri regionali di Vasto i quali non si sono mai espressi nel merito. Vorremmo dunque che da loro ci sia una presa di posizione chiara e definita. Tacere significherebbe avallare le idee di imprenditori determinati a perseguire solo ed esclusivamente il proprio tornaconto personale. Crediamo inoltre che oramai la volontà popolare sia ben definita, ecco perché sarebbe opportuno che tal signori facciano sentire il proprio pensiero in merito". Domani mattina, presso la sede del Comitato cittadino per la Tutela del Territorio, è in programma una conferenza stampa, da parte dei promotori della mobilitazione, Confederazione Cobas in testa, per spiegare ed illustrare nel dettaglio il programma degli appuntamenti previsti.
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