E' stata fissata al prossimo 16 maggio l'udienza per il giudizio immediato di Matteo Pepe, 43 anni, imprenditore pugliese originario di Mottamontecorvino, accusato dell'omicidio volontario di Neila Burekaite, 24enne di origine lituana, avvenuto a Vasto il 15 ottobre 2011 in un appartamento al terzo piano di un palazzo di via Sandro Pertini di proprietà dello stesso Pepe. Il collegio difensivo dell'uomo, composto dagli avvocati Pasquale Morelli e Giampaolo Di Marco del Foro di Vasto, valuterà nei prossimi giorni se chiedere o meno al Gup il giudizio con rito abbreviato o procedere a dibattimento nel rito immediato. In quest'ultimo caso il processo si terrà in Corte d'Assise a Lanciano, mentre in caso di rito abbreviato il fascicolo si sposterà al Tribunale di Vasto. Matteo Pepe, sin da poche ore successive alla scoperta del cadavere della donna, con coltellate come cause della morte, è ristretto nella casa circondariale di Torre Sinello di Vasto.