Ottima qualità dell'uva, buona gradazione della qualità rossa, lieve aumento della quantità. La vendemmia 2006 sembra essere, in base alle prime stime, una delle migliori degli ultimi anni. Il bel tempo e le temperature insolitamente calde di questo inizio di stagione autunnale hanno certamente influito positivamente sulla maturazione dei grappoli ed i risultati, dunque, si attendono decisamente confortanti. ''La qualità è in effetti migliorata rispetto agli anni scorsi'', conferma il presidente della cooperativa ''San Michele'' di Vasto, Antonio Nocciolino. I 400 soci della cantina, la maggior parte dei quali di Vasto e di zone limitrofe, producono per l'80 per cento uve rosse (Montepulciano) e per il restante 20 per cento uve bianche (Trebbiano). Negli impianti di località Pagliarelli, poi, vengono alla fine della vendemmia imbottigliate circa 300.000 mila bottiglie di vino, la maggior parte delle quali finisce sui mercati di tutta Italia oltre che sulle tavole di molti vastesi. Bottiglie che salgono al numero di 6 milioni nella produzione della cantina ''Madonna dei Miracoli'' di Casalbordino, per la quale è sempre fiorente il commercio con l'estero. ''Il nostro vino, parlo in generale del vino abruzzese - continua il presidente della ''San Michele'' Nocciolino - è indiscutibilmente di ottima qualità e va valorizzato sempre più, anche attraverso la sinergia con le istituzioni del territorio, in particolare Provincia e Regione, affinché quel che produciamo sia conosciuto, promozionato e valorizzato''. La gradazione di questa annata varia dai 17,5 ai 18,5°, la stima nella produzione fa registrare un aumento del 5 per cento rispetto alla stagione 2005. ''Numeri confortanti - conclude Nocciolino - ma di sicuro si può fare ancora di più e meglio''.