Verificare la congruità dell'offerta presentata dalla società 'De Francesco Costruzioni' di Castelpetroso per l'effettuazione dei lavori previsti sulla riviera per l'opera di canalizzazione degli scarichi a mare e sistemazione di Fosso Marino.
A qualche giorno di distanza dalla chiusura della fase che precede l'avvio dell'importante intervento che dovrà essere utile, secondo le previsioni, ad evitare l'estate 'da incubo' della passata stagione, interviene sulla questione l'Osservatorio per Fosso Marino, l'organismo nato su iniziativa di Massimo Desiati di Progetto per Vasto, Giuseppe La Rana di Futuro e Libertà, Francescopaolo D'Adamo del movimentismo civico e Filippo Di Risio (Mpa).
“In base alle offerte pervenute - si sottolinea in una nota dell'Osservatorio -, i lavori dovrebbero essere aggiudicati alla 'De Francesco Costruzioni' di Castelpetroso (Isernia), la stessa che ha realizzato il parcheggio multipiano. La consegna dei lavori potrebbe avvenire solo dopo l’approvazione e pubblicazione del bilancio di previsione. Il condizionale è d’obbligo perché le risorse non sono ancora effettivamente disponibili, ma anche perché riteniamo necessario verificare la congruità dell’offerta presentata dall’impresa. Infatti - si rimarca ancora nella nota - l’altissima percentuale di ribasso proposta, il 40%, potrebbe rappresentare una cosiddetta 'offerta anomala'. Una situazione risolvibile con la produzione, da parte dell’impresa, delle giustificazioni relative ai motivi economici e tecnici che hanno consentito di praticare un così forte ribasso. Per 'giustificare' si deve produrre una scheda con l’analisi dei prezzi, tenendo conto delle retribuzioni minime della zona per i prestatori d’opera, dei costi medi conosciuti dei materiali e non dovrebbero essere accettate indicazioni di spese generali inferiori al 15%”.
Il costo inizialmente previsto era di 411.000 euro, con il ribasso offerto si arriverà a poco più di 265.000 euro con aggiunti 8.606 euro per oneri di sicurezza.
"Pur rinunciando al conteggio delle cosiddette spese generali e considerando i tempi di scarso lavoro, riteniamo che l’offerta sia stata straordinariamente bassa - si conclude nella nota dell'Osservatorio -. Indispensabile, dunque, fugare ogni incertezza circa la qualità dei materiali e l’esecuzione delle opere a regola d’arte, considerando che nulla dovrà o potrà ritardare o fermare le attività che, ricordiamo, dovranno essere ultimate entro 90 giorni. Nel caso i lavori dovessero essere così affidati, in un rapporto di piena fiducia, speriamo che l’esperienza maturata con la realizzazione, da parte dell’impresa aggiudicataria, del parcheggio multipiano, le cui partite, c’è da immaginare, siano state tutte definitivamente chiuse, sia foriera di un buon risultato”.