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Casalbordino, Pollutri, Scerni e Villalfonsina: parte l'Unione dei Miracoli

Comuni del territorio uniti. Nominato presidente Nicola Benedetti

a cura della redazione
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Presso la sala consiliare del Comune di Casalbordino si è insediato il primo Consiglio dell'Unione dei Miracoli, formata dai Comuni di Casalbordino, Scerni, Pollutri e Villalfonsina, "a coronamento - si legge in una nota - di un percorso avviato più di un anno fa in maniera informale e sancito dall'atto di costituzione dello scorso 29 dicembre". In apertura dei lavori, il presidente pro-tempore dell'assemblea, il sindaco di Casalbordino Remo Bello, ha dato lettura dei messaggi di auguri inviati dal presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio e del sindaco di Chieti Umberto Di Primio e successivamente ha dato la parola ai colleghi primi cittadini di Scerni, Giuseppe Pomponio, e Villafonsina, Mimmo Budano, che hanno espresso la loro soddisfazione per l'avvio del nuovo ente. Successivamente è stata ratificata la nomina di tutti i componenti del Consiglio e si è passati alla votazione del primo presidente dell'Unione che ha sancito l'elezione all'unanimità del sindaco di Pollutri, Nicola Benedetti. Nel suo discorso di insediamento, il neo-presidente, dopo i ringraziamenti, ha affermato: "Il nostro territorio Unito acquisisce una forza che si riverserà in benefici nei confronti dei Concittadini amministrati". Secondo Benedetti, il territorio dell'Unione, con i suoi 13.187 abitanti, acquisirà maggiore peso politico e avrà la forza di chiedere maggiore attenzione alla Provincia e alla Regione. Tra i primi obiettivi la condivisione e l'ottimizzazione delle strutture esistenti e dei servizi evitando così aggravi di spese per i cittadini. Benedetti ha anche dato ampio spazio alle prospettive ed alle strategie di sviluppo nel futuro del territorio: "I nostri pregiati prodotti agricoli, legati alla bellezza della nostra terra, al mare, alle riserve e alla cucina dovranno trovare nell’Unione un mezzo per farsi conoscere sempre più e meglio. Gli itinerari religiosi sempre più frequentati, le tradizioni secolari unitamente alle sagre e ai prodotti tipici locali così come i prodotti artigianali e le scuole tecniche di settore, dovranno divenire un volano della nostra economia". L'Unione, insomma, sottolineano i promotori, parte "all'insegna della concordia e dello spirito di collaborazione tra tutti i soggetti in campo, che nei prossimi mesi saranno chiamati ad importanti scelte politiche ed amministrative che ci auguriamo possano portare benefici a tutti i cittadini dei quattro Comuni".
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