Partecipa a Histonium.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Insediamenti a Punta Penna, sicurezza e scarichi a mare in Consiglio comunale

Prevista la diretta streaming della seduta dell'assise civica

a cura della redazione
Condividi su:
Il caso biomasse ed i nuovi insediamenti progettati nell'area di Punta Penna tra gli argomenti al centro della seduta di domani, martedì 20 marzo, del Consiglio comunale di Vasto che dalle 9 si riunirà in seconda convocazione (prevista la diretta streaming sul sito internet del Comune con rilancio anche dal nostro sito). Dopo aver raggiunto una posizione comune su una questione delicatissima che, per mesi, ha spaccato la maggioranza, quella della contrarietà a nuovi insediamenti insalubri e di impatto previsti nell'area industriale del porto a ridosso della riserva naturale di Punta Aderci, il centrosinistra sembra deciso ad avviare una pagina di collaborazione con l’opposizione e nel pomeriggio, infatti, i capigruppo consiliari si incontreranno per stilare un documento di sintesi e condivisione da portare all’approvazione dell’assise civica. A sollecitare una seduta in cui si potesse discutere della questione nuovi insediamenti a Punta Penna, in particolare, erano stati alcuni consiglieri di minoranza che avevano fatto proprio l'appello giunto da associazioni, movimenti e cittadini che contrastano i progetti già in itinere (ed anche in fase avanzata), con il Comitato Cittadino per la Tutela del Territorio in prima linea. Ma i dubbi attorno alla 'concretezza' della prossima seduta del Consiglio comunale (che precede di 2 giorni l'atteso pronunciamento del Tar sul ricorso contro l'autorizzazione alle biomasse della 'Istonia Energy'), al di là di ordini del giorno e dichiarazioni di intenti, non mancano. Tra questi quelli di Ivo Menna (La Nuova Terra) che evidenzia come il solo impegno del Consiglio comunale, se non accompagnato da un coinvolgimento concreto di consiglieri regionali ed anche parlamentari abruzzesi, non può essere sufficiente a fermare progetti già ben avviati. Sulla stessa lunghezza d'onda l'ex assessore Francescopaolo D'Adamo, secondo il quale "si è in forte ritardo rispetto a chi, approfittando dello stato di fatto, delle regole vigenti e di vuoti legislativi in materia, ha avviato procedimenti atti ad ottenere risultati che, allo stato attuale, nessuno può negargli. Martedì - conclude D'Adamo - un altro inutile Consiglio comunale, dove si diranno cose che dovevano essere dette in tempo utile, non ora". Dall'Arci Nuova Associazione e dal WWF Zona Frentana e Costa Teatina arriva invece un nuovo appello al sindaco di Vasto Luciano Lapenna che, in qualità di autorità sanitaria locale, deve farsi promotore di un'azione utile ad impedire la localizzazione di ulteriori insediamenti di impatto e con rilascio di inquinanti nell'area di Punta Penna, sulla base di quelle che saranno emissioni oltremodo pesanti per la zona. Nella stessa seduta di domani all'ordine del giorno figurano anche la questione sicurezza (situazione dell'ordine pubblico in città), quella degli scarichi a mare, dei provvedimenti in ordine alle norme tecniche di attuazione del Prg dopo la sentenza di annullamento del Tar Abruzzo e l'esame delle osservazioni al Piano del Demanio Marittimo.
Condividi su:

Seguici su Facebook