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Insediamenti a Punta Penna: il Comune vira verso il 'no'. Manifestazione il 31 marzo

Risultanze della verifica di maggioranza: sollecitazione alla Regione per rivedere le autorizzazioni rilasciate e in itinere

a cura della redazione
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Vira verso il 'no' ai nuovi insediamenti industriali programmati nell'area industriale di Punta Penna la maggioranza di centrosinistra che sostiene l'azione del sindaco Lapenna. Il documento finale elaborato dopo la verifica di ieri a Scerni dedica un ampio 'capitolo' alla questione. Vi si legge: "Le forze politiche del centrosinistra, richiamati i documenti già approvati dal Consiglio comunale di Vasto nella seduta del 10 gennaio 2012 e dalla Giunta comunale il 13 dicembre 2011 e il 16 gennaio 2012; condivisa la decisone della Giunta di presentare ricorso straordinario al Capo dello Stato contro l’autorizzazione amministrativa rilasciata dalla Regione Abruzzo; fiduciose nella pronuncia favorevole del Tar Abruzzo chiamato a decidere, il 22 marzo, sulla legittimità dell’autorizzazione amministrativa; promuovono presso i consiglieri regionali una azione politica finalizzata a chiedere al Consiglio regionale, unico organo deputato alla sospensione dell’autorizzazione rilasciata, di sospendere il provvedimento adottato dalla Giunta regionale. La maggioranza, inoltre, ribadisce la propria contrarietà ad ogni progetto industriale che risulti incompatibile con la tutela ambientale della Riserva regionale di Punta Aderci e pregiudizievole allo sviluppo turistico ed economico ad essa collegato". Un ulteriore impegno preso è quello di operare affinché nel prossimo Consiglio comunale "si approvi un deliberato condiviso anche dalle forze politiche di minoranza in modo da creare condizioni favorevoli presso il Consiglio regionale d’Abruzzo al fine di sospendere ogni autorizzazione sulle centrali a biomasse nella zona industriale di Punta Penna". Sulla questione, inoltre, sempre attivo il fronte di comitati e associazioni che contrastano i progetti di impatto su Punta Penna. La Confederazione Cobas, in particolare, si sta impegnando per l'organizzazione di una giornata di mobilitazione, il prossimo 31 marzo, per sensibilizzare e coinvolgere ulteriormente la cittadinanza sulla problematica. Manifestazione alla quale hanno aderito il Comitato cittadino per la Tutela del Territorio e gli altri sodalizi che si stanno occupando della questione.
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