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'Villa della droga' confiscata all'Incoronata: destinazione a finalità sociali

Dopo i rilievi della Guardia di Finanza l'immobile è nella disponibilità dell'Agenzia del Demanio

a cura della redazione
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E' nella disponibilità dell'Agenzia del Demanio la lussuosa villa finita sotto sequestro all'Incoronata e definita 'della droga' in quanto frutto, a giudizio di Guardia di Finanza e Carabinieri, di attività illecite connesse al traffico di sostanze stupefacenti. L'immobile, in via dei Bontempi, in località Incoronata, del valore di oltre 1,2 milioni di euro, risultava nella titolarità di due coniugi di etnia rom, entrambi arrestati nei mesi passati. Dopo il provvedimento di sequestro, eseguito dagli uomini della Compagnia di Vasto della Guardia di Finanza, la villa in questione, "a seguito di formale passaggio di consegna", è adesso nella disponibilità dell’Agenzia del Demanio "in attesa che il Comitato Provinciale Prefettizio per la gestione dei beni confiscati destini il bene ad un Ente locale per scopi sociali", sottolineano i vertici delle Fiamme Gialle del territorio. Il comandante provinciale della Guardia di Finanza di Chieti Paolo D'Amata e il capitano della Compagnia di Vasto Luigi Mennitti ricordano che il bene fu confiscato dal Tribunale di Vasto ai sensi dell’art. 12 della Legge 356/1992 (legge di contrasto alla criminalità mafiosa) e confermato successivamente dalla Corte d’Appello de L’Aquila a seguito di ricorso presentato dalla parte.
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