Il raddoppio della rete fognaria si è perso per strada. A distanza di quattro mesi dagli scarichi in piena spiaggia, la Sasi frena sul progetto di potenziamento e decide che è sufficiente un intervento di ripulitura delle condutture, ostruite da accumuli di sabbia, detersivi e olii sversati nei tombini per evitare quegli interventi strutturali che si era impegnata a realizzare in un primo tempo.
Nel frattempo il Comune ha approvato uno studio di fattibilità per il risanamento igienico e ambientale di Fosso Marino, il canale che sfocia vicino al pontile e dove la scorsa estate sono stati apposti due divieti di balneazione. «L'amministrazione comunale farà la sua parte», assicura l'assessore ai Lavori pubblici, Marco Marra (Prc) che con il collega Vincenzo Sputore (Pd) si sta occupando della questione, «a giorni la giunta affiderà l'incarico a un tecnico per la progettazione degli interventi».
Per il momento esiste solo uno studio di fattibilità per la raccolta e il convogliamento delle acque piovane e sorgive che prevede un costo di 900mila euro. Resta da vedere se con questi interventi, che non incidono in alcun modo sulla rete fognaria, si riuscirà ad eliminare gli scarichi a mare, il tormentone dell'estate 2011.
Gli operatori turistici sono preoccupati: il loro timore è che il problema, in assenza di opere strutturali sulle condotte, si ripresenti nella prossima stagione balneare. La decisione di soprassedere, per ora, sul progetto di raddoppio della rete fognaria, è stata presa dalla Sasi dopo la videoispezione delle condotte. Le operazioni, eseguite con telecamere e robot, utili soprattutto per la mappatura della rete, sono servite per individuare rotture e tratti ostruiti. In alcuni punti sono stati intercettati accumuli di sabbia, detersivi e olii che hanno formato incrostazioni talmente dure da ridurre la portata delle tubature. La società che si occupa del servizio idrico integrato ha deciso che è sufficiente la ripulitura per eliminare le ostruzioni e ripristinare la portata delle condotte. La Sasi si era impegnata ad anticipare 2 milioni di euro per potenziare il tratto fognario della Marina tra il monumento alla Bagnante, a nord del litorale, e l'incrocio tra viale Dalmazia e la Statale 16.