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Nuovi insediamenti a Punta Penna, Suriani: 'Necessari chiarimenti politici'

Nel mirino dell'assessore all'Ambiente (Sel) finisce in particolare il Pd vastese

a cura della redazione
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Servono "chiarimenti politici", ed al più presto. L'assessore all'Ambiente Anna Suriani (Sinistra Ecologia e Libertà) manifesta questa necessità in una lettera inviata al sindaco Luciano Lapenna dopo che quest'ultimo, nelle settimane passate, le aveva assegnato l'incarico di seguire 'passo passo' le procedure per altri insediamenti previsti nell'area industriale di Punta Penna alla luce di tutto quanto già accaduto per la prima progettazione della centrale a biomasse della 'Istonia Energy' di cui oggi ancora tanto si discute. "Per essere accettata - scrive l'assessore in riferimento proprio alla delega del primo cittadino sui prossimi insediamenti - e svolta in piena legittimità debbono sussistere condizioni politiche che, a tutt’oggi, ritengo non esserci. La scarsa chiarezza, al riguardo, di alcuni partiti della maggioranza, e in particolare del Partito Democratico, nonché le pesanti accuse che mi vengono mosse quotidianamente da noti rappresentanti di quel partito, concretizzano - nei fatti - una sfiducia nel mio operato ma, soprattutto, non chiariscono la posizione che, come rappresentante del Comune di Vasto, dovrei sostenere. Se è senz’altro vero che la delega in parola definisce, in modo chiaro, gli obbiettivi da perseguire, è altrettanto vero che, le contraddittorie posizioni espresse all’interno della maggioranza, costituiscono un peso politico difficilmente compatibile con quella delega. Ciò non è e non vuole essere un rifiuto all’impegno o, peggio, all’assunzione di responsabilità. Ti confermo, infatti, che sono immediatamente pronta a occuparmi dello studio della documentazione, della elaborazione di un nostro parere, nonché della rappresentanza del Comune di Vasto presso la Regione Abruzzo. Ma ciò non può prescindere da un doveroso chiarimento politico sugli effettivi intenti dell’intera Amministrazione comunale che, una volta espressi in maniera inequivocabile e formale, determinerebbe il concretizzarsi di quelle condizioni di piena legittimità oggi inesistenti".
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