Un albero di Natale in omaggio a tutte gli studenti che nella tragica notte del 6 aprile 2009 hanno perso la vita dopo i crolli per effetto del terremoto. L'iniziativa è del Comitato Familiari Vittime Casa dello Studente i rappresentanti del quale spiegano che si tratta di "un grande albero illuminato di bianco e fasciato alla base da una stella cometa per raccontare, nel luogo simbolo del sapere, la 'Casa', come era definito da tutti gli studenti, di vite spezzate e saperi interrotti; di memoria da preservare, di giustizia da perseguire". Riflettori ancora una volta accesi su quello che è il sito che è ormai divenuto simbolo autentico della grande sofferenza del capoluogo abruzzese dopo il sisma. Nei crolli della Casa dello Studente morirono otto giovani studenti, tra i quali il vastese 19enne Davide Centofanti. Vicenda umana di grande sensibilità che non fa calare l'attenzione sugli sviluppi giudiziari ancora in pieno corso per l'inchiesta sul crollo. Si avvicina, infatti, la data della prossima udienza che il Gup del Tribunale ha fissato per il prossimo 17 dicembre. Un termine utile agli avvocati per studiare ed approfondire i contenuti della perizia depositata tempo fa. Una perizia fondamentale e che, in prima battuta, ha confermato quanto sin dall'inizio denunciato dai familiari delle vittime ovvero che se l'edificio fosse stato nel tempo adeguato e sistemato quei crolli sarebbero stati evitabili. Documento dal quale dipendono le sorti degli undici imputati di omicidio colposo, disastro colposo e lesioni. FOTO da www.ilcentro.it