Fa la sua seconda 'vittima' il punteruolo rosso e stavolta ad essere colpita non è una delle palme del lungomare di Vasto Marina ma una delle due presenti nel giardino della vecchia stazione ferroviaria di piazza Fiume. A sollecitare i controlli, tramite l'interessamento del naturalista Stefano Taglioli, è stato il titolare di un bar della zona, Maurizio Falasca, de 'L'Angolo di Maurizio' ed è stato Ludovico D'Ercole, ispettore fitosanitario dell'Arssa, l'Agenzia regionale per i servizi di sviluppo agricolo, a confermare l'avvenuta "infezione" da parte dell'insetto. Nel contempo è partita una segnalazione alle Ferrovie dello Stato, ancora proprietarie del sito ceduto in comodato d'uso al Comune di Vasto per la sistemazione di un ampio parcheggio utilizzato in particolare durante la stagione estiva e da acquisire al patrimonio della Provincia di Chieti con un accordo di programma siglato a livello ministeriale. Nelle settimane passate era stata una palma del lungomare Dalmazia, la prima partendo da piazza Rodi e proseguendo verso la Rotonda, ad essere interessata dal punteruolo rosso ed una squadra dell'Ufficio Servizi municipale aveva provveduto all'"imbracatura" della pianta. Originario dell’Asia meridionale, nel 1994 l’insetto è comparso per la prima volta in Europa e precisamente in Spagna, dal 2005 è segnalato anche in Italia. Vive e si riproduce all’interno della palma, scavando tunnel e larghe cavità. Generalmente il curculionide non si sposta in una nuova palma finché non ha completamente distrutto quella su cui vive. I danni sono causati dalle larve e sono visibili solo quando il “punteruolo rosso” ha colonizzato l’intera pianta, che collassa. Danni per gli attacchi di questo insetto a diverse palme, in zona, sono stati registrati in modo particolare a Termoli e a Pescara.