Deve la vita alle premurose cure dei Carabinieri della Compagnia di Vasto un gabbiano reale appartenente ad una specie protetta trovato agonizzante ieri nelle acque antistanti la costa rocciosa dell'area naturale di Punta Aderci. L'equipaggio della motovedetta ''513'', coordinato dal maresciallo Mario Petrocchi, durante un servizio di perlustrazione, ha avvistato l'esemplare intrappolato in un groviglio di fili di nylon, utilizzato dai pescasportivi e incautamente abbandonato in acqua. Trasportato nel porto di Punta Penna, liberato dai fili e da due ami da pesca conficcati in un'ala, il gabbiano reale è stato rifocillato poi dal personale del circolo nautico e liberato sul molo di levante del porto di Vasto, da dove ha potuto riprendere il volo.

