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Sabatini (IdV): 'Il 'no' alla centrale a biomasse è esclusivamente di Bontempo'

Si alza il tono della polemica tra i 'dipietristi' vastesi

a cura della redazione
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Sulla questione del documento congiunto delle segreterie di Italia dei Valori, Sinistra Ecologia e Libertà e Rifondazione Comunista/Federazione della Sinistra nel quale si manifesta il dissenso per il progetto di centrale a biomasse a Punta Penna suggerendo la strada del ricorso al Tar interviene il capogruppo in Consiglio comunale del partito di Di Pietro a Vasto, Corrado Sabatini. "Scrivo dopo aver letto del documento congiunto a firma IdV, Rc e Sel su di un eventuale ricorso al Tar ad impedire la realizzazione della centrale a biomasse della Istonia Energy. Tengo a precisare che il sottoscritto, capogruppo al Comune per l'IdV, non ha controfirmato nessun documento, né tale documento ha avuto l'avallo dell'intero direttivo, infatti la maggioranza degli iscritti facenti parte del direttivo non erano presenti. Pertanto la posizione è da ritenersi esclusivamente del dott. Alfredo Bontempo e di qualche suo amico personale. La mia maggiore preoccupazione, però, è che invece di affrontare seriamente il problema della zona industriale di Punta Penna, si continua a gettare fumo negli occhi ai cittadini vastesi. Il ricorso al Tar secondo me non risulta praticabile. Del resto la competenza per l'istallazione di questo tipo di impianto risulta essere prerogativa, in base al D. Lgs 29 dicembre 2003, n. 387, per la costruzione e l'esercizio degli impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili ad una autorizzazione unica rilasciata dalla Regione. A tal fine il Comune partecipa con un voto alla Conferenza di Servizi. Se vogliamo affrontare, seriamente, il problema della zona industriale di Punta Penna dobbiamo cambiare l'attuale destinazione d'uso del suolo da industriale a commerciale, tanto attualmente le attività presenti in zona sono quasi tutte commerciali. Spostare la zona industriale, e cominciare a pensare alla delocalizzazione delle due industrie più pericolose esistenti nella zona. Infine voglio capire perché il partito della Rifondazione Comunista ha ritirato, nell'ultimo Consiglio comunale, l'ordine del giorno recante la possibilità di un ricorso al Tar avverso alla centrale in questione? Impedendo così di valutare l'esistenza giuridica di un eventuale Ricorso al Tribunale Amministrativo".
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