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Impoverimento del cuore della città, il grido d'allarme dei commercianti del borgo vecchio

Il Consorzio 'Vasto in Centro' sollecita la convocazione urgente di un tavolo tecnico

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Il centro storico si svuota poco a poco, gli incassi dei negozianti diminuiscono per via anche della recessione economica e i commercianti del consorzio "Vasto in centro" chiedono al sindaco Luciano Lapenna e all'assessore al Commercio, Mario Olivieri, la convocazione urgente di un tavolo tecnico. L'obiettivo è tentare, insieme, di ridare forza attrattiva al cuore storico della città, anche in vista anche delle prossime festività natalizie. La richiesta ufficiale d'incontro firmata dal presidente dell'associazione, Marco Corvino, è stata già protocollata in municipio. «Il delicato momento richiede un confronto immediato con l'assessore al Commercio, ma vanno coinvolti anche i settori Turismo e Viabilità», precisa Corvino. Intanto, in attesa dell'incontro, il Consorzio è al lavoro per varare misure anti-crisi e riportare gente tra la villa e Palazzo D'Avalos. «Una delle prime proposte in cantiere è per le imminenti festività natalizie. Lo slogan che accompagnerà le iniziative sarà quello collaudato lo scorso anno ovvero 'A Natale fai centro a Vasto' con shopping abbinato ad animazione per la clientela abituale e quella di passaggio», anticipa Corvino sottolineando come la sinergia tra pubblico-privato sia necessaria per rilanciare il settore. «La conferma è arrivata dal riscontro inatteso delle 'Notti bianche e rosa' alle quali hanno partecipato migliaia di persone e che sono state frutto della collaborazione con il Comune», ricorda Corvino che, a due anni dalla sua elezione, traccia un bilancio delle attività svolte. «I consorziati sono stati impegnati su più fronti, non solo su quello commerciale- promozionale con aperture serali e domenicali straordinarie nel periodo dei saldi e durante la stagione turistica», spiega. Il Consorzio, infatti, ha ottenuto dalla Regione 100mila euro per la ristrutturazione delle attività commerciali che devono, entro fine mese, rendicontare le spese sostenute o consegnare la documentazione. «Il progetto più ambizioso è far passare l'idea dell'esistenza di un centro commerciale naturale in piazza Rossetti e nelle strade vicine. Nel cassetto rimane, invece, per ora, la fidelity card per la clientela. E' una carta che non accumula punti ma euro. Per ogni acquisto è previsto uno sconto che viene memorizzato nella tessere che funziona come una sorta di borsellino elettronico. Non sono previsti cataloghi con premi da prenotare perché il titolare può spendere in uno qualsiasi dei punti vendita che hanno aderito all'iniziativa il bonus in denaro maturato», spiega il presidente. Attraverso questa ed altre iniziative ma soprattutto puntando su pianificazione e concertazione, i commercianti sperano di contrastare la crisi economica che sta penalizzando, non solo a Vasto, tutti i settori produttivi.
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