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PREMIO HISTONIUM, PIENONE DI PUBBLICO ALLA CERIMONIA DI PREMIAZIONE

a cura della redazione
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C'è stato il pienone all'Agenzia per la Promozione Culturale della Regione Abruzzo di Vasto per la Cerimonia conclusiva della XXI Edizione del Premio Nazionale Histonium di Poesia e Narrativa, con poeti e scrittori provenienti dalle varie regioni d'Italia, alcuni accompagnati dai loro familiari ed amici. Tante le autorità presenti. In particolare ricordiamo: il Prefetto Aldo Vaccaro, il sindaco della città Luciano Lapenna, il presidente della Provincia sen. Tommaso Coletti, il Generale di B. Gianfranco Rastelli, Direttore del Centro Nazionale Amministrativo del Comando Generale dell'Arma dei Carbinieri, il Col. Alberto Guidoni, che ha rappresentato il Generale Giovanni Antolini, il quale ha inviato un artistico Trofeo dell'Arma (andato ad Antonio Pallotta di Isernia, vincitore del Trofeo Unico per giovani poeti), il vice-sindaco e assessore al Turismo, Nicola Del Prete, il Presidente del Consiglio di Vasto, Giuseppe Forte, il Presidente dell'Assostampa vastese, cav. Giuseppe Catania, il vicepresidente del Rotare Club di Vasto, dott. Pio Squadrone, in rappresentanza del presidente Antonio Finarelli. E' stata la festa della cultura, nel nome dei più alti valori dell'uomo. Ha condotto la serata il prof. Luigi Medea, segretario generale del Premio. Per la consegna dei Premi è stato perfetto il lavoro della prof.ssa Angela Tommasi, coadiuvata dalla sorella Marisa, dalla prof.ssa Marta Desiderio e da alcune studentesse dell'Istituto Magistrale, che hanno svolto il ruolo di vallette e di lettrici delle motivazioni dei premiati. Di grosso spesso culturale la presenza della poetessa di fama nazionale Maria Luisa Spaziani, alla quale è andato il Premio Speciale della Cultura Histonium 2006, con la seguente motivazione: Donna educata alla cultura filosofica e letteraria, raffinata insegnante di lingue, ma soprattutto poetessa, dolce e struggente, che stupisce il lettore attraverso itinerari memoriali, ricchi di suggestioni, testimoniando la forza di vivere, nonostante i disagi esistenziali e la solitudine''. Assieme alla Spaziani sono stati premiati con il ''Premio Cultura'' l'illustre giurista, prof. Lucio V. Moscarini, già docente di Diritto Privato alla ''Sapienza'' e di Diritto Civile alla ''LUISS Guido Carli'' di Roma, il prof. Marcello Maria de Giovanni, docente di Linguistica all'Università ''D'Annunzio'' di Chieti e presidente dell'Istituto di Studi Abruzzesi e il Medico-poeta di Padova prof. Cesare Ruffato. Il prof. Giuseppe Rosato, critico d'arte, scrittore ed incisivo poeta abruzzese a cui è stato assegnato il Gran Trofeo della Cultura ''Lucio Valerio Pudente'', non è potuto intervenire, perché colpito dalla recente perdita della moglie Tonia. A ritirare il Premio è venuta da Lanciano la figlia Maria. Altri importanti riconoscimenti sono stati ritirati dai coniugi Clara e Fulvio Degrassi (l'Histonium d'Oro della solidarietà); dal sig. Enzo Iustini, che ha avuto grande successo nel campo dell'edilizia e della moda a Perth, in Australia, premiato con l'Histonium d'Oro per meriti imprenditoriali; dalle poetesse Elisa Sala Borin di Treviso e Mariarita Poli di Molfetta (Ba), alle quali è andato l'Histonium d'Oro per meriti letterari. Hanno ricevuto, invece, il Trofeo della Bagnante ''Histonium alla Carriera'': don Antonio Bevilacqua di Vasto, il prof. Igino Creati di Pescara e il poeta Armando Dittongo di Ronco all'Adige (Vr). Subito dopo sono stati premiati i vincitori delle otto sezioni, in cui è stato diviso il Concorso di quest'anno e a cui la segreteria ha inviato le comunicazioni ufficiali in base al giudizio espresso dalle varie Giurie. Ecco i loro nomi: per la Sezione A (poesia inedita a tema libero) Maria Rosaria Stancapiano di S. Nicola La Strada (CE) con la lirica ''Il gambero''; per la Sezione B (Silloge di 10 poesia) Umberto Cerio di Larino (CB) con la raccolta inedita ''Il gabbiano bianco''; per la Sezione C (narrativa inedita) Stella Pulpo di Talsano (TA) con il racconto ''Io la guardavo''; per la Sezione D (opera sul tema ''L'infanzia violata'') Carlo Ciccocioppo di Lanciano con la poesia ''Dall'orfanotrofio''; per la Sezione E (settore poesia edita) Ines Revello di Alassio (SV) con il libro ''Maggio in altri mondi''; per la Sezione E (settore narrativa edita) Pietro Caporossi di Montesilvano (PE) con il romanzo, edito da Tracce ''Domani andrà meglio''; per la Sezione F (poesia dialettale) Pierino Pini di Lontichiari (Bs) con la poesia ''Le tò mà'' (Le tue mani); per la Sezione G (opera sul tema delle nostre stagioni) Giovanni Caso di Mercato S. Severino (SA) con la poesia ''Primavera accanto all'anima''. Nella foto: il prof. Luigi Medea con il vincitore della Sezione F (poesia dialettale) Pierino Pini di Montichiari (BS)
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