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Raccolta differenziata a Vasto, verso il raddoppio dell'area interessata dal 'porta a porta'

Dal 7 novembre

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Raddoppia la raccolta differenziata in città. Dopo sei mesi di empasse il sistema porta a porta, già sperimentato nel centro storico, si estende alle altre zone della città fino ad interessare una popolazione di circa 32mila abitanti. La data per l'avvio del terzo step, che interessa tra l'altro il quartiere San Paolo (il rione più popoloso di Vasto), è stata fissata al 7 novembre. La decisione di ampliare la raccolta è scaturita dopo un incontro tra l'amministrazione comunale e i vertici della Pulchra, la società a prevalente capitale pubblico che gestisce il servizio di igiene urbana. Fissata inizialmente al 30 aprile, la data per l'ampliamento del porta a porta al resto della città (con l'esclusione solo dell'Incoronata e della Marina), è slittata di 6 mesi rispetto alla tempistica scandita dal piano industriale. Nel frattempo, però, sono scattati i controlli della Polizia Municipale sul corretto conferimento dei rifiuti. Nel mirino degli agenti sono finiti condomini, ma soprattutto attività commerciali. La sanzione, per chi non effettua correttamente la raccolta, è di 50 euro. L'obiettivo è raggiungere il tetto del 60%, una percentuale ben lontana dallo scarno 35% di oggi. Il via libera alla Pulchra per l'estensione del servizio, che oggi interessa circa 16mila abitanti (di cui circa 8mila nel centro storico), è arrivato durante un incontro che il sindaco Luciano Lapenna (Pd) ha avuto nei giorni scorsi con i vertici della società mista, rappresentati dal presidente del Cda, Enrico Tilli e dall'amministratore delegato della spa, l'imprenditore Gianni Petroro. Al vertice hanno partecipato anche l'assessore all'Ambiente,Anna Suriani (Sel), e il geometra Ignazio Rullo dell'Ufficio Servizi. «Eravamo pronti da tempo», ricorda Tilli, «con il sindaco abbiamo discusso nei dettagli l'avvio del terzo step che, come previsto nel piano industriale, riguarderà quelle zone della città dove gli addetti hanno distribuito da tempo i contenitori per la differenziata». L'estensione del porta a porta, annunciato da scritte che hanno fatto la loro comparsa sui cassonetti, eliminerà quelle situazioni paradossali che si erano venute a creare nei mesi scorsi. Emblematico il caso di corso Mazzini dove su un lato della strada è stata avviata da tempo la raccolta differenziata, mentre sull'altro i rifiuti vengono ancora depositati nei contenitori senza essere separati in casa. Nelle scorse settimane era stato il Wwf a sollecitare l'amministrazione. L'associazione ambientalista faceva presente che l'attività di informazione alla cittadinanza, con la consegna a domicilio dei kit, era stata portata da termine da diverso tempo e che il perdurare della situazione di stallo avrebbe causato notevoli problemi alla gestione della raccolta vanificando gli sforzi di cittadini ed operatori. LE STRADE INTERESSATE - Corso Mazzini, da incrocio con via Ciccarone, via Del Cimitero a incrocio con via Giulio Cesare, via Ciccarone (fino alla rotonda in corrispondenza della stazione di servizio Agip), via San Giovanni da Capestrano, via Catullo, via fra’ S. Razzi, via vescovo Tiberi, via Pomponio, via Olanda, via Belgio, via Francia, piazza e via della Repubblica, via Vico, via Galliani, via San Camillo De Lellis, via San Giovanni Bosco, via Confalonieri, via della Libertà, via Santa Cecilia, via Sant’Agnese, via Carlo Della Penna, via Santa Lucia, via San Cesario, corso Europa, via Bachelet, via Giulio Cesare, piazza della Concordia, via San Nicola, via San Domenico Savio, via Mattei, via Russo, via Zaccagnini, via Giovanni XXIII, via Paolo VI, via Votinelli e via Gaeta.
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