Dopo Lentella anche Cupello chiede lo stato di calamità naturale in riferimento alle disastrose precipitazioni che tra venerdì e sabato hanno creato numerosi danni al territorio.
“Decine di chilometri di strade rurali – spiega il sindaco di Cupello Angelo Pollutri - sono state completamente danneggiate e addirittura cancellate e ricoperte di fango, numerosi sono stati gli smottamenti e le frane, che hanno reso impossibile l’accesso ai campi agli agricoltori locali. In particolare la frazione di Montalfano è stata completamente invasa dal fango in diverse aree, creando non pochi disagi di mobilità il giorno seguente la notte del maltempo, che sono stati tamponati con interventi di sgombero sulle arterie stradali principali, ma soltanto ora si contano i danni e non bastano semplici manutenzioni, bensì sono necessari interventi strutturali e onerosi”. Ecco perché l’amministrazione comunale si attiva per chiedere il riconoscimento dello stato di calamità naturale alla Prefettura di Chieti e alla Regione Abruzzo.
In merito Sante D’Alberto, assessore alle Realtà periferiche, sottolinea le crescenti difficoltà economiche degli enti locali, aggravate da eventi straordinari che rischiano di mettere “completamente in ginocchio i Comuni se questi non ricevono sostegno dagli enti sovracomunali”.
“Ci auguriamo – concludono Pollutri e D’Alberto - massima collaborazione da parte dell’assessorato regionale all’Agricoltura e dal Dipartimento di Protezione Civile per intervenire il prima possibile”.