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Il Giudice di Pace cerca 'casa': avviate le procedure di sfratto dopo la vendita all'asta

Ceduta la palazzina al quartiere San Paolo. Ipotesi Tribunale per il trasferimento

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Il Comune ha venduto all'asta l'immobile che ospita attualmente gli uffici del Giudice di Pace, ma non ancora trasferisce la sede e così la società acquirente non può utilizzare pienamente la palazzina. Sono ancora 'occupati' gli immobili acquistati dalla società 'Melocchi srl' di Lentella, il cui amministratore unico, Gaetano Maria Giovannelli, ha avviato nei giorni scorsi la procedura per lo sfratto degli uffici. "Pur essendo maturato il termine di scadenza previsto nel contratto di comodato d'uso gratuito, il Comune non ha ancora sgomberato i locali e restituito gli stessi", spiega l'amministratore della 'Melocchi'. La società ha acquistato l'immobile adiacente la farmacia 'Giovannelli', venduto all'asta dall'ente che ha inserito i locali nell'elenco dei beni da dismettere per fare cassa. L'unità immobiliare è stata aggiudicata alla Melocchi che ha proposto la somma di un milione e 142mila euro. I proventi della vendita dell'edificio sono stati utilizzati dal Comune per pagare parte del debito maturato nei confronti del Civeta, il Consorzio di Cupello che gestisce l'impianto di rifiuti. Il Comune, però, avrebbe dovuto liberare l'immobile trovando una sede alternativa al giudice di pace. La soluzione al vaglio dell'ente è la sistemazione di alcuni spazi nel Tribunale che, con alcuni interventi strutturali, potrebbero assolvere alla funzione. "L'amministrazione comunale si sta attivando per trovare una nuova sede al giudice di pace", assicura l'assessore Vincenzo Sputore per il quale "la sistemazione di alcuni locali nel Tribunale è la soluzione migliore perché riunirebbe in un'unica struttura tutti gli uffici giudiziari. Si tratta di individuare i fondi perché è un intervento che richiede un impegno economico non indifferente". Un'ipotesi, quest'ultima, caldeggiata anche dal Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Vasto.
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