Giunta sotto esame. Una relazione sui primi 100 giorni di attività amministrativa è stata chiesta dal sindaco Luciano Lapenna (Pd) agli assessori comunali, ognuno dei quali all'atto della nomina ha ricevuto indicazioni sugli obiettivi da perseguire e raggiungere nei vari settori di competenza. Ora il primo cittadino chiede conto del lavoro svolto in questi tre mesi dalla sua squadra con il chiaro intento di aprire una discussione all'interno della maggioranza. L'occasione è l'incontro in programma oggi, fuori città, con assessori, consiglieri comunali e segretari dei partiti del centrosinistra. Dopo un'estate difficile, caratterizzata dall'emergenza Fosso Marino e dagli scarichi in mare, la coalizione si incontra per un bilancio dei primi 100 giorni e, soprattutto, per programmare le attività future. In agenda tante scadenze, ma l'elenco delle priorità sarà dettato anche dalle relazioni degli assessori, che per la prima volta si sono cimentati con una specie di compito in classe. «Quando ho distribuito le deleghe ai componenti della giunta ho posto degli obiettivi», spiega il sindaco, «è arrivato il momento di capire, attraverso i resoconti dettagliati degli assessori le criticità, le difficoltà incontrate e come ciascuno di loro intende muoversi per superarle. Le relazioni che ho richiesto saranno anche spunto per un dibattito all'interno della maggioranza. E' necessario incontrarsi per discutere, confrontarsi e avere indicazioni sulle azioni immediate da porre in essere», aggiunge Lapenna. All'incontro, allargato anche ai consiglieri comunali e ai segretari di partito, la giunta si prepara di buon grado. «Penso che chiedere conto di quello che è stato fatto in questo primo scorcio di mandato sia positivo», commenta l'assessore ai Lavori pubblici, Marco Marra (Prc), «nelle riunioni di giunta discutiamo e ci scambiamo idee sulle cose da fare, ma mettersi a tavolino e scriverle è diverso, stimola la riflessione. Se lo vivo come un esame? No, perché il vero giudizio è quello che arriva tutti i giorni dalla città». Per l'assessore all'Ambiente Anna Suriani (Sel), è l'occasione per «iniziare a programmare dopo un'estate vissuta all'insegna dell'emergenza». «Un importante momento di riflessione» anche per il vice sindaco Antonio Spadaccini (Idv), che ha preso la palla al balzo per mettere nero su bianco una serie di proposte. I riflettori sono dunque puntati sul conclave che, strategicamente, si terrà fuori città, in un agriturismo di Scerni. Si prevede una riunione-fiume nel corso della quale l'azione amministrativa di questi primi tre mesi verrà passata sotto la lente d'ingrandimento. Per qualche partito sarà anche l'occasione per ribadire la necessità di rompere gli indugi e affidare l'incarico per la redazione della variante al piano regolatore.