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Dal Vasto Marina all'Imolese

Il sogno che diventa realtà per Barbara Benedetti

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Ha iniziato a calcare i campi di calcio a 14 anni giocando in una squadra del Vasto Marina nel 7 contro 7 e con il passare degli anni è cresciuta fino a diventare una delle leader della promozione in serie B e delle ultime 4 stagioni disputate con la San Paolo Calcio Vasto : Barbara Benedetti, vastese classe ’92, giocherà quest’anno nelle fila dell’Imolese passando, meritatamente,dalla serie C alla serie A2. La incontriamo prima di un allenamento e ci togliamo con lei qualche curiosità. "Arrivare in A2 è un traguardo ambizioso che in tante inseguono. Tu ci sei arrivata son impegno e a suon di goal e di partite giocate sempre ad ottimi livelli negli ultimi anni. Qual è stato l’impatto che hai avuto appena arrivata con la tua nuova squadra , con le compagne". "L’imolese è una società molto seria e professionale. In pochi anni è riuscita a passare dalla D alla A 2 con grandi sforzi e sacrifici. Appena sono arrivata ho avuto subito sensazioni positive. Non ho avuto grosse difficoltà a rapportarmi con le altre , con il mister e con tutti i componenti della società perché li ho trovati molto disponibili e gentili. Naturalmente sono diversi i ritmi di gioco, gli allenamenti sono molto diversi da quelli che affrontavo fino all’anno passato in serie C. Si fatica di più e sto imparando e provando delle cose mai fatte sin ad ora". "Il tuo ruolo negli anni passati è stato quello di esterna di centrocampo. Anche quest’anno andrai a ricoprire la stessa posizione in campo?" "Io nasco come esterna di centrocampo direi più alta, visto che tendo più ad attaccare che a difendere. Quest’anno però potrei essere provata anche come centrocampista centrale, un ruolo completamente nuovo per me, tutto da scoprire". "Hai anche tu, come spesso accade nel calcio, un idolo, un giocatore a cui ti sei ispirata e ispiri tutt’oggi?". "Quando ero piccola e guardavo le partite sognavo di diventare come Serginho, un mito per me. In questi ultimi anni, invece, ho cercato di imitare, nei limiti del possibile, Kakà, secondo il mio parere uno dei migliori giocatori al mondo". "Ambizioni per il futuro e giornata tipo di Barbara ora". "Al momento non ho una giornata tipo e in questi giorni mi sto dedicando alla conoscenza della città, curiosando un po’ di qua e di là. Tra un paio di settimane però dovrò pensare anche all’università perché mi sono iscritta a Scienze della Formazione a Bologna e penso quindi che le mie giornate saranno divise prettamente tra lo studio e gli allenamenti ai quali poi unirò momenti di svago. A me piace molto rilassarmi con la musica e internet. In realtà non ho grandissime ambizioni se non quella di far bene qui quest’anno e cercare di migliorarmi ancora e così poter essere di aiuto alla squadra e società e ricompensarli della fiducia accordatami. Il mio piccolo sogno diciamo che l’ho già realizzato arrivando qui, quindi ora non pretendo di fare subito altri salti di categoria o chissà cosa, sono già felice cosi". "Vuoi ringraziare qualcuno in particolare per i traguardi raggiunti fin’ora?" "Si... Un ringraziamento speciale va a tutta la San Paolo Calcio Vasto e al mister Francesco Mucci che mi hanno permesso di giocare, crescere, far bene e così realizzare il mio piccolo grande sogno".
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