Attendono il ''disco verde'' da Roma circa cinquecento lavoratori della Golden Lady di Gissi. Il via libera, in definitiva, all'ipotesi di accordo raggiunta nei mesi scorsi al culmine di un lungo ed anche acceso confronto tra il sindacato e la proprietà. E' stato convocato per questa mattina a Roma, presso la sede del Ministero delle Attività produttive, il ''tavolo nazionale'' sulla delicata vertenza Golden Lady che coinvolge cinquecento lavoratori dell'insediamento tessile della Val Sinello a Gissi. Al centro dell'incontro, dunque, la firma dell'ipotesi di accordo siglato nei mesi scorsi tra i rappresentanti dei lavoratori e la direzione aziendale. Un'intesa che si poggia sulla previsione di cassa integrazione straordinaria per un periodo di un anno e mobilità volontaria con la quale vengono scongiurati i tanto temuti licenziamenti. In attesa dunque dell'esito di questo fondamentale vertice capitolino i circa cinquecento dipendenti per i quali il periodo recente è stato caratterizzato da una sempre crescente preoccupazione per il proprio futuro lavorativo. L'ipotesi alla fine emersa dalla lunga serie di incontri e confronti, tra sindacato e azienda con la mediazione delle istituzioni locali (Regione in testa), è stata accolta positivamente dalle maestranze. Accordo che oltre a salvaguardare la posizione di centinaia di lavoratori sembra anche mettere fine alle voci relative alla possibile delocalizzazione dell'attività tessile dalla zona industriale gissana.