E' firmato da otto consiglieri comunali di minoranza (Francesco Paolo D’Adamo, Davide D’Alessandro, Mario Della Porta, Nicola Del Prete, Massimiliano Montemurro, Etelwardo Sigismondi, Manuele Marcovecchio e Guido Giangiacomo) il ricorso al Tar avverso la regolarità dei lavori della prima riunione del nuovo Consiglio comunale di Vasto, in occasione dell'insediamento ufficiale datato 18 giugno con relativa delibera pubblicata il 30 dello stesso mese. Attesa, dunque, la naturale scadenza del termine per la relativa presentazione (60 giorni) per un atto con il quale si chiede, per il tramite dell'assistenza dell'avvocato Diego De Carolis del Foro di Pescara “l’annullamento previa idonea misura cautelare, con riserva di formulare eventuali motivi aggiunti, della delibera del Consiglio del Comune di Vasto n. 50, di convalida degli eletti alla carica di consigliere comunale e sindaco dello stesso Comune, a norma dell’art. 41 Dlgs n.267/2000, art. 46 dello Statuto e degli artt. 5 e 6 del Reg. Cons.; della delibera del Consiglio Comunale di Vasto n. 51 del 16.6.2011, pubblicata il 4.7.2011, di giuramento del sindaco; della delibera del Consiglio del Comune di Vasto n. 52 del 18.6.2011 pubblicata il 4.7.2011 di nomina del Presidente del Consiglio”. A presentare il ricorso, dunque, la gran parte dei consiglieri di opposizione alla maggioranza di centrosinistra ad eccezione dei rappresentanti di Progetto per Vasto Massimo Desiati e Andrea Bischia.