Si torna a parlare di Tribunale di Vasto a rischio proprio quando i numeri sembrano dimostrare, al contrario, una buona 'produttività' della macchina giudiziaria locale. Di seguito un articolo pubblicato il 17 agosto sulla pagina di Vasto del quotidiano 'Il Centro', a firma di Paola Calvano. Il protocollo siglato a palazzo di giustizia per la gestione delle udienze civili soddisfa gli operatori. Ottimi i risultati nei primi 7 mesi del 2011: sono state smaltite 470 cause contro le 350 del 2010. Entro fine anno, con l'arrivo di un nuovo giudice, la dottoressa Stefania Izzi, è previsto lo smaltimento di oltre 700 cause. Il doppio dello scorso anno. Si respira aria di rinnovamento ed efficenza nelle aule giudiziarie del palazzo di giustizia istoniense. In barba alla crisi che attanaglia il settore della giustizia in generale e alla lentezza della macchina giudiziaria italiana, i magistrati del palazzo di via Bachelet vanno in controtendenza. Già qualche mese fa il presidente della Corte d'appello dell'Aquila, Giovanni Canzio, aveva reso noto che nella statistica dei procedimenti civili il tribunale vastese risultava essere il più efficente nello smaltire il carico di pendenze. E prima del presidente Canzio anche un pool di esperti aveva fatto altrettanto dalle pagine del Sole 24 Ore. «Gran parte del merito di questa novità va all'estensione dell'informatizzazione alle procedure», rimarca il presidente del consiglio dell'ordine forense, l'avvocato Nicola Artese. Il collegio dei magistrati, in collaborazione con il consiglio dell'ordine forense e le camere penali, presiedute dall'avvocato Giovanni Cerella, ha accelerato l'attivazione della rete telematica permettendo così di agevolare lo svolgimento del lavoro anche nelle cancellerie. E l'arrivo in città fra qualche settimana di un nuovo giudice, la dotteressa Izzi appunto, dovrebbe apportare ulteriori miglioramenti nell'attività lavorativa.