Dubbi e perplessità sul possibile utilizzo di Palazzo d'Avalos quale sede della festa di un partito, quella nazionale dell'Italia dei Valori, in programma a Vasto dal 21 al 24 settembre prossimi. Li esprimono i consiglieri comunali di centrodestra del Comitato Civico per Vasto, Michele Notarangelo, Luigi Marcello, Manuele Marcovecchio e Giuseppe Tagliente che hanno presentato un'interrogazione urgente al sindaco Luciano Lapenna. I quattro consiglieri chiedono al primo cittadino se sia vera la notizia secondo cui Palazzo D'Avalos, sede museale della città, ove sono ospitati il Museo Archeologico, la Pinacoteca, la Mostra del Premio Vasto d'Arte Contemporanea ed il Museo del Costume, sarebbe stato concesso come luogo per lo svolgimento della Festa nazionale dell'Italia dei Valori. ''Nel manifestare la nostra contrarietà all'utilizzazione dell'antico palazzo marchesale per manifestazioni di partito - si legge in una nota - sottolineiamo come mai, prima d'ora, le sedi delle istituzioni culturali cittadine siano state concesse per finalità di questo tipo e che una deroga a questa rigorosa e quanto mai giustificata pratica costituirebbe un pericoloso precedente''.