Partecipa a Histonium.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

'Movida' turbolenta: tre giovani denunciati dalla Polizia

L'episodio a metà luglio a Vasto Marina. Essenziali le immagini della videosorveglianza

a cura della redazione
Condividi su:
Sono stati identificati dalla Polizia alcuni degli autori di un’aggressione avvenuta a Vasto Marina lo scorso 16 luglio, individuati grazie alle telecamere installate sul litorale dal Comune. Tre le denunce, due delle quali nei confronti di minorenni. Dopo l'azione della Polizia Scientifica, personale dell’Anticrimine, coordinato dal dirigente e vice questore Cesare Ciammaichella, è riuscito a ricostruire l’intera vicenda, anche se alcuni responsabili non sono stati ancora identificati. "Nella notte del 16 luglio - sottolinea Ciammaichella - due ragazzi venivano avvicinati da un altro giovane completamente ubriaco che cercava in ogni modo di provocarli. I due, considerato lo stato di alterazione del ragazzo, avevano evitato ogni tipo di discussione cercando prima di calmare il provocatore e poi di allontanarsi. Quest’ultimo, per tutta risposta, continuava nelle violente provocazioni addirittura chiamando rinforzi. Un suo conoscente, anch’esso in stato di ebbrezza, l’aveva raggiunto per dargli manforte. Senza rispondere alle provocazioni, i due malcapitati cercavano ancora di allontanarsi. Proprio mentre camminavano, uno dei due veniva raggiunto da un colpo alla nuca talmente forte e inaspettato che gli faceva cadere gli occhiali. Immediatamente l’amico interveniva tentando di allontanare gli aggressori, ma prima che si rendesse conto di quanto la situazione stesse degenerando, veniva accerchiato da un gruppo di ragazzi, armati di bottiglie e sgabelli che lo picchiavano ripetutamente in tutte le parti del corpo, lasciandolo a terra tra l’indifferenza generale. Solo dopo che gli aggressori si erano dileguati il ragazzo veniva accompagnato dall’amico in pronto soccorso. Per le ferite riportate ha avuto una prognosi di 25 giorni iniziali ai quali sono seguiti altri certificati che hanno prolungato la degenza. Alla scena dell’aggressione hanno assistito decine di persone in veste di spettatori: per converso ai centralini di Polizia e Carabinieri non è arrivata una sola telefonata di aiuto. L’utilizzo delle telecamere di sicurezza è risultato fondamentale per ricostruire tutte le fasi dell’aggressione, addirittura per dimostrare l’esistenza dello stesso reato". Il vice questore evidenzia l'importanza delle telecamere. "E’proprio grazie alle immagini registrate dalle telecamere che la Polizia è arrivata ai volti degli aggressori, già noti alle forze dell’ordine. La videosorveglianza si è rivelata importantissima per migliorare il controllo del territorio e aumentare le condizioni di sicurezza dei cittadini. Molte sono le aree dove è necessario un controllo maggiore che solo gli apparati di videosorveglianza possono assicurare anche e soprattutto con funzione di prevenzione. Nel ringraziare sentitamente l’amministrazione comunale per le apparecchiature di videoripresa esistenti e operative, le forze di Polizia auspicano un miglioramento qualitativo dell’impianto esistente e soprattutto un’accelerazione del progetto di videosorveglianza previsto per l’intera città, elemento imprescindibile per dare ai cittadini tutta la prevenzione e la sicurezza che meritano, soprattutto quella percepita".
Condividi su:

Seguici su Facebook