Attraversamenti pedonali rialzati sul circuito urbano della Marina e un sistema di controllo della velocità simile ai tutor autostradali da posizionare sulla Statale 16, da contrada Buonanotte a località Casarza: sono i provvedimenti allo studio dell’Amministrazione comunale dopo gli investimenti mortali registratisi, nelle ultime settimane, nella zona turistica. "Quanto accaduto evidenzia che la situazione è molto seria e va affrontata con provvedimenti risolutivi che non lascino spazio alla estemporaneità – ha sottolineato l’assessore alla Viabilità Vincenzo Sputore –. Ho dato incarico al Comando della Polizia Municipale per una puntuale ricognizione dei tratti maggiormente a rischio. Il nostro obiettivo è quello di arrivare alla messa a punto di un progetto che possa prevedere la realizzazione di attraversamenti pedonali rialzati lungo tutto viale Dalmazia, arteria sulla quale si è verificato l’ultimo tragico investimento, e dove appare indispensabile intervenire per limitare la velocità. Analoghi dispositivi saranno posizionati sul lungomare nella zona dell’Aeroporto". Più complessa la situazione sulla Statale Adriatica dove, ormai da anni, i residenti reclamano il posizionamento di semafori a chiamata in corrispondenza degli attraversamenti pedonali: "E’ evidente che solo con l’arretramento della SS16 e la deviazione del traffico si potrà giungere ad un definitivo abbattimento dei rischi ma, al momento, occorre agire per migliorare i margini di sicurezza a tutela di quanti risiedono nei complessi urbani che si affacciano sulla Statale – ha aggiunto Vincenzo Sputore - Da qui l’idea di installare un sistema di controllo della velocità con autovelox fissi, sul modello dei tutor autostradali, che possano fungere da deterrente e imporre il rispetto dei limiti di velocità anche agli automobilisti più distratti. Abbiamo individuato una lunga fascia, che corre da contrada Buonanotte ed arriva sino al parcheggio di località Casarza – ha spiegato l’Assessore comunale alla viabilità - una zona maggiormente frequentata nella stagione estiva e che necessità di costanti controlli. Sistemi analoghi, già sperimentati in altre città, hanno dato buoni risultati e ridotto il numero degli incidenti. Speriamo – ha concluso Sputore – di poter attuare questo progetto in tempi ragionevolmente brevi".