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La lettera delle Suore: 'Obbligate a fare scelte dolorose'

Figlie della Croce, la scuola prossima alla chiusura

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Sì, obbligate sono state le Figlie della Croce a decidere per la chiusura della scuola in Via Madonna dell’Asilo. Obbligate perché il deficit economico che da alcuni anni gravava sulla gestione, ora, con i tagli imposti dalla crisi economica alla scuola paritaria, era diventato impossibile da sostenere. Purtroppo, in Italia, negli anni trascorsi, altre nostre scuole hanno visto la chiusura, ma a Vasto, dove le Figlie della Croce sono presenti da oltre 130 anni, si è tentato forse l’impossibile per “tener duro”. In questo ultimo anno scolastico ci si è adoperati per costituire una cooperativa e si è chiesto la partecipazione anche del personale docente ed ausiliario che ha dato il proprio apporto. Si è cercato anche di coinvolgere i Genitori, ma forse il tempo è stato insufficiente per creare una mentalità e insieme osare per il futuro. La dolorosa decisione collegiale delle Suore si è quindi imposta dagli eventi: il deficit sempre maggiore, il numero di suore sempre minore e la non facile realizzazione di una cooperativa che avrebbe potuto lasciar intravvedere qualche spiraglio di luce. Vasto ha dato alla Congregazione diverse suore; in questa città le Figlie della Croce nel tempo, hanno gettato con passione semi di umanità e di fede; qui abbiamo condiviso amicizia, collaborazione, progetti educativi… Come dimenticare tutto ciò? Educare è la nostra missione, educare in diversi modi e luoghi, ma soprattutto nella scuola dove con migliaia di bambini e adulti, abbiamo condiviso il meglio di noi stesse. Ora, però, non riusciamo a vedere la possibilità di continuare questo servizio, visto il periodo così difficile per tutta l’economia mondiale. Certo, questo non vuol dire abbandonare questa città. Con creatività e pazienza cercheremo di metterci ancora a servizio della popolazione di Vasto, ascoltando i suoi bisogni, trovando nuovi spazi e nuove forme di missione.
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