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La dislessia al centro dell'attenzione: il convegno a Palazzo d'Avalos

Venerdì pomeriggio l'incontro

a cura della redazione
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La Scuola dell’Infanzia 'La Città del Sole' di Vasto presenta il Convegno conclusivo del Progetto Europeo Comenius “Dyscovery 1–discovering and supporting dyslexia in the early years”, di scena venerdì 22 luglio dalle 17 presso la Pinacoteca di Palazzo d’Avalos. Le relazioni previste verteranno sulla valenza pedagogica della scuola dell’infanzia, sulla metodologia didattica per ogni ordine di scuola e delle cosiddette emozioni di ritorno dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA). In occasione di tale manifestazione sarà presentato anche il Laboratorio Metodologico e Metacognitivo CON-TE-STO per i DSA ed il Centro Polivalente per l’Infanzia e l’Adolescenza, istituiti presso 'La Città del Sole'. Interverranno: Ian Smythe, dyslexia consultant, Eleni Rossides, PhD Special Education, Donatella D’Arcangelo, presidente AID Sezione Chieti; Luigi Gileno, psicologo psicoterapeuta del Centro 'La Città del Sole', collaboratore Istituto di Ortofonologia Roma; Laura Madonna, neuropsichiatra infantile, ASL Lanciano-Vasto, Irene Sborlini, psicologa Centro 'La Città del Sole'; Sabrina Di Tullio, dirigente scolastico e formatrice AID; moderatrice Fabiana Rocchi, European Project Manager. Il convegno ha ricevuto anche il patrocinio dell’Associazione Italiana Dislessia, che si occupa da anni di sensibilizzazione del mondo professionale, scolastico e della pubblica opinione sul problema della dislessia evolutiva; di promozione, ricerca e formazione nei diversi ambiti di intervento: servizi sanitari, riabilitativi e scuola; di offerta agli utenti di un punto di riferimento certo e qualificato per ottenere informazioni e aiuto per consulenza e assistenza per l’identificazione del problema o per l’approccio riabilitativo e scolastico. Il convegno vuole così essere l’occasione per divulgare gli esiti della ricerca svolta in questi anni di studi in ambito metodologico. L’evento vuole focalizzare l’importanza della didattica metacognitiva, ovvero una didattica “pensata”, più arricchente per ogni singolo alunno.
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