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Progetto 'made in Vasto' vincitore del bando europeo 'Eco-innovation'

Ma 'Recogen' di Mario Puccioni è a rischio per i ritardi della Regione

a cura della redazione
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Un progetto 'made in Vasto' è vincitore del bando 'Eco-innovation': si tratta di 'Recogen', curato da Mario Puccioni, della 'Puccioni Spa', e prevede la costruzione di un impianto per 'rigenerare' l'acido cloridrico che viene impiegato per trattare i pezzi di ferro che devono essere zincati. L'idea di fondo è di evitare lo smaltimento di un rifiuto della lavorazione del metallo, per produrre invece fertilizzanti. "Facciamo chimica da 123 anni - spiega Mario Puccioni, amministratore delegato della società omonima di Vasto - e con questo impianto possiamo recuperare circa 16mila tonnellate di acido cloridrico rigenerato e circa 4mila tonnellate di solfato di ferro con zinco". L'azienda che consegna l'acido cloridrico per la 'ripulitura' può tornare a riprenderlo e quindi evita di comprarne di nuovo, mentre i 'resti' del processo servono a produrre fertilizzanti da rivendere sul mercato. "La nostra impresa - aggiunge - mette il know how e la Ekip di Bolzano Vicentino la tecnologia". Il problema, si legge in un dispaccio dell'Agenzia giornalistica nazionale Ansa, è che il progetto rischia di perdere i circa 800.000 euro a fondo perduto messi a disposizione dal bando europeo 'Eco-innovation' se si dilateranno i tempi di autorizzazione della Regione Abruzzo. A livello europeo infatti la pratica è andata avanti in maniera spedita, a livello locale invece si è in attesa di risposte. "Da aprile attendiamo notizie dagli organismi regionali, sperando in un'accelerazione della macchina amministrativa, in modo da chiudere il procedimento e tenere alta la bandiera del sistema Italia", conclude Puccioni.
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