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Mercati e media e grande distribuzione 'sotto la lente' dell'Arco Consumatori

Criticità del settore e soluzioni consigliate

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"L’incontro di oggi è finalizzato ad esporre quello che è il quadro dei nostri mercati e della media e grande distribuzione”. Così il sindaco Luciano Lapenna stamattina ha introdotto la relazione del presidente dell’Arco Consumatori, Franco Venni, che ha sottolineato quelle che sono le problematiche più urgenti ancora da risolvere. “Dato atto a questa amministrazione di aver giocato un ruolo positivo – ha dichiarato il presidente Venni - dobbiamo però sollecitare una più decisa azione di miglioramento di quelle che sono le criticità del settore. Abbiamo esaminato tre tipologie di contesti – ha specificato Venni - che sono quelli della grande distribuzione, del dettaglio commerciale e dei mercati settimanali”. Entrando nello specifico, sono stati analizzati 34 punti vendita del centro, dei quali “ben il 58% non espone i prezzi, e se i negozi che dovrebbero essere la vetrina della città si comportano così, va da sé che anche i mercati settimanali seguono a ruota in questo comportamento scorretto”. Ma i problemi dei mercati non finiscono certo qui: “Per parlare solo del più rappresentativo, come quello di Santa Chiara, dire che è trascurato è dire poco; al di là delle ristrutturazioni che pure nel tempo di dovranno fare, ci sono dei piccoli accorgimenti che possono essere adottati da subito: esporre i prezzi e garantire un minimo di sicurezza igienica”. Infine le problematiche della grande distribuzione: “La data di scadenza non è disponibile per tutti i prodotti da banco; uova su cui è indicata la conservazione in frigorifero esposte nei normali scaffali; ingredienti e date di scadenza non sempre disponibili per prodotti di gastronomia non confezionati; poca sicurezza nei locali” e altre criticità che devono essere superate. Una delle possibili soluzioni proposte dalla Arco Consumatori è quella di “concordare una carta dei servizi” in cui stabilire in accordo con i commercianti quella serie di “regole minime” da cui partire per avere finalmente mercati, punti vendita e grande distribuzione a misura di consumatore. “Il nostro impegno – ha dichiarato l’assessore Mario Olivieri in chiusura – sarà anche quello di elevare sensibilità e cultura commerciale all’interno del settore”.
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