“Non ci sono soldi!”: la frase, ormai ricorrente, accompagna molte delle situazioni particolari che investono l’amministrazione comunale. I tagli agli enti locali, sottolinea chi è deputato alla gestione della cosa pubblica in ambito locale, si sentono e vengono in qualche maniera spalmati su diversi settori.
Tra questi, uno di quelli a risentirne maggiormente è il comparto turistico e, in particolare, dell’organizzazione di spettacoli ed eventi di intrattenimento e divertimento. A Vasto le recenti elezioni hanno di sicuro condizionato l’allestimento del calendario delle manifestazioni e ad i primi giorni del mese di luglio è ancora introvabile l’elenco delle manifestazioni pubbliche. “Quando arriverà lo metteremo a disposizione”, dice, ormai quasi in ritornello, Antonio Pellegrini che si occupa dell’unico box delle informazioni turistiche a Vasto Marina. E allora se non arrivano i soldi da palazzo di città almeno mettono mano al portafogli privati ed operatori commerciali. E’ il caso, ad esempio, degli allestimenti dei due ’special event’ che riguarderanno la città alta e la Marina, la ‘Notte Bianca’ nel centro storico (il 16 luglio) e la ‘Notte Rosa’ sulla riviera (l’8 agosto). Consorzi e singoli esercenti mobilitati per dare un contributo consistente e concreto all’amministrazione comunale per la migliore organizzazione delle due serate.
Sulla mancanza del cartellone e, in generale, di una politica concreta ed efficace nel settore turistico in città parla Davide D'Alessandro, consigliere comunale di Alleanza per Vasto. "La litania (“Non ci sono soldi!”) continuamente ripetuta dal sindaco è inaccettabile. Intanto, non c’è il bilancio! Al 2 luglio non c’è il cartellone e non c’è il bilancio! L’impressione, da tempo divenuta certezza, è che in un settore così nevralgico per il rilancio della città, imperino superficialità e inadeguatezza, assenza di programmazione, di visione e di progetto. Il sindaco tiene inspiegabilmente per sé, da anni, la delega al Turismo. Per gestire il rilancio turistico di Vasto occorre un’organizzazione seria, manageriale, competente, che operi quotidianamente a favore del turismo. Il mondo corre, le città a vocazione turistica inventano e rinnovano i divertimenti, le occasioni di cultura e di svago, mentre Lapenna non riesce ancora a rendere pubblico il cartellone. E' questa la triste verità. Siamo felici che l’Idv mantenga la propria festa, siamo felici per la Notte Bianca, ma non saranno questi eventi a salvare la stagione. La stagione estiva va preparata d’inverno o, meglio, ogni giorno".