Un giovane di 23 anni, S.F.P. le sue iniziali, già sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione giornaliera alla Polizia Giudiziaria e al divieto di allontanarsi dalla propria abitazione negli orari notturni, è stato deferito alla locale Autorità Giudiziaria per essersi reso responsabile di danneggiamento aggravato e minacce aggravate per aver sfondato la porta dell’abitazione della propria nonna materna minacciandola di aprire il rubinetto del gas e far saltare in aria la casa.
"Grazie al tempestivo intervento della Volante - spiega il dirigente del Commissariato di Polizia e vice questore Cesare Ciammaichella -, gli operatori riportavano alla calma il giovane, scoraggiandolo dal compiere atti sconsiderati. I familiari del ragazzo riferivano alle forze dell’ordine, di essere ormai esasperati dallo stesso da cui ricevevano continue minacce e richieste di denaro, che gli servono, a dire dei familiari, probabilmente per acquistare sostanze stupefacenti. Diverse sono, infatti, le denunce nei confronti del ragazzo presentate dai genitori e soprattutto dalla madre, la quale, in diverse occasioni, è stata anche picchiata violentemente dal figlio. Durante uno degli interventi effettuati della Volante, veniva richiesto anche l’intervento dei sanitari del Centro di Igiene Mentale che effettuavano un trattamento sanitario facendo ricoverare il ragazzo presso il reparto di Psichiatria dell’ospedale di Lanciano".