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Preferenze in numero minore delle reali: le precisazioni di Mario Olivieri

In lizza con Marcello per un posto in Giunta con Giustizia Sociale

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Da Mario Olivieri, neo eletto consigliere comunale a Vasto nella lista Giustizia Sociale per il Buongoverno e in lizza per un posto nella prossima Giunta del sindaco Luciano Lapenna, riceviamo e pubblichiamo. "Non è mio costume intervenire sulla stampa per aderire alla diffusa pratica della polemica politica urlata né, tantomeno, tentare di influenzare le decisioni del Sindaco eletto, impegnato nella formazione della nuova Giunta. Tuttavia, viste le speciose dicerie che vorrebbero in atto uno scontro tra me e il mio amico Gino Marcello, per l’accertamento degli effettivi voti di preferenza da noi ottenuti nell’ultima tornata elettorale, non posso esimermi di affidare alla stampa alcune mie considerazioni. Ho scelto di partecipare alla vita politica cittadina nel lontano 1993 e da allora mi sono sempre messo in gioco ottenendo l’elezione al Consiglio comunale con risultati soddisfacenti e in crescendo. Ho fatto lo stesso questa volta, dopo quattro consiliature, candidandomi in una lista - Giustizia Sociale per il Buongoverno - con tanti altri cari amici con cui ho condiviso questa non facile partita. All’indomani del primo turno elettorale, dai seggi scrutinati giungeva la notizia della mia elezione, in testa alla lista, con 283 voti di preferenza, appena prima dell’amico Marcello che raggiungeva quota 281. Successivamente, nella prevista verifica dei verbali di scrutinio, a cura della Commissione Elettorale Circondariale, la stessa riscontrava la mancata verbalizzazione di 11 voti a me attribuiti dallo scrutinio nel seggio n.39 della Contrada San Lorenzo ed annotati nelle apposite tabelle. Per effetto della mancata verbalizzazione di questi voti di preferenza, Gino Marcello è risultato primo degli eletti con uno scarto, nei miei confronti, di 8 voti. Fatte le necessarie verifiche con i nostri rappresentanti di seggio - i quali mi rassicuravano sull’esatto numero di preferenze scrutinate a mio favore - ho ritenuto giusto inoltrare formale istanza alla Commissione competente che, dopo un’ulteriore verifica, si è espressa come segue: “(…) Con riferimento alla istanza presentata dal candidato Olivieri Mario Fiorentino, dai controlli eseguiti con le tabelle di scrutinio della sezione n. 39 segnalata, risulta quanto segue: il candidato Olivieri Mario Fiorentino, della lista n. 13 (Giustizia Sociale) ha riportato a verbale n. 0 (zero) voti. Dal controllo con le tabelle di scrutinio risultano scrutinati in suo favore n. 11 voti. L’Ufficio prende atto della rilevata incongruenza tra le tabelle di scrutinio ed il verbale, ma, non potendo modificare il dato risultante dal verbale, decide all’unanimità di riportare nei propri moduli e prospetti il numero dei voti attribuito nel verbale medesimo”. Questa vicenda, amara e incomprensibile, se non nelle dinamiche di questa sfortunata Repubblica, mi ha spinto a far conoscere alla Cittadinanza la verità, alla quale ho fatto sempre riferimento nella mia lunga militanza politica e nella mia vita. A questo punto affido ai vastesi un giudizio sulla vicenda e chiedo al sindaco di saper valorizzare il risultato elettorale mio e del mio amico Gino Marcello".
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