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Nodo Giunta ancora da sciogliere: Lapenna cerca gli 'incasellamenti' giusti

Otto posti da coprire, tra amministrazione e presidenza del Consiglio, e cinque partiti da 'soddisfare'

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Tre assessorati più la presidenza del Consiglio comunale richiesti dal Partito Democratico, due più il vice sindaco dall’Italia dei Valori: Luciano Lapenna, rieletto sindaco di Vasto, fa i ‘conti’ con quanto presentato al suo tavolo dai due principali partiti della coalizione di centrosinistra. Soddisfare tutte le pretese, però, è impossibile e dunque bisognerà vedere quale delle due forze politiche in particolare ne uscirà ‘ridimensionato’ rispetto alle ambizioni iniziali. Da considerare anche gli assessorati richiesti da Giustizia Sociale, Sinistra Ecologia e Libertà e Rifondazione Comunista e che, soprattutto, il numero di posti in Giunta è limitato a 7. L’IdV, intanto, ipotizza anche un eventuale “appoggio esterno” qualora le proprie richieste non dovessero trovare accoglienza da parte del primo cittadino. “E' di tutta evidenza - sottolineano il consigliere regionale Paolo Palomba, il consigliere provinciale Eliana Menna ed il coordinatore cittadino Alfredo Bontempo - che un partito come l'Italia dei Valori, seconda forza della coalizione, che vanta un risultato elettorale di circa 2.000 voti - quasi la metà del Pd - e da sempre legato a Vasto dovrà essere giustamente valorizzato. Ciò in quanto non potrà essere valutato al pari di partiti che hanno riportato 1/3 della nostra cifra elettorale e che spesso sono all'opposizione rispetto al centrosinistra. La richiesta dell'IdV - concludono - è equa per le ragioni esposte, tiene conto sia del risultato elettorale che del peso politico dei vari partiti della coalizione. Ecco perchè altre soluzioni difficilmente potranno essere accettate dal circolo dell'IdV". In casa Pd, partito che ha riportato il 20 per cento al primo turno, i nomi che circolano per gli assessori sono quelli di Vincenzo Sputore, Giuseppe Forte, Lina Marchesani e Francesco Menna. Lapenna conta di chiudere questa ‘partita’ entro la fine di questa settimana o al più tardi entro l’inizio della prossima per arrivare al 18 giugno, giorno di convocazione ufficiale della nuova assise civica, con squadra e posizioni già delineate.
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