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Musica 'live' fuori dai locali, 'stop' a mezzanotte: discussione aperta

Il sindaco Lapenna prepara un'ordinanza. Prime reazioni

a cura della redazione
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La musica, al massimo, dopo una certa ora, sarà possibile ascoltarla solo da dentro il locale, non fuori, almeno considerando certi tipi di attività e zone del territorio comunale. Fa già discutere oggi e di sicuro si alzerà il livello domani in occasione del Tavolo sul Turismo convocato per le 16 nella sala consiliare ’Giuseppe Vennitti’ di palazzo di città, l’ordinanza con cui il sindaco Luciano Lapenna intende imporre lo stop a mezzanotte alla musica ’live’ fuori dai locali, quelli che non hanno specifiche attitudini ed autorizzazioni ad ospitare eventi ed appuntamenti del genere. “E’ l’ora di dire basta all’anarchia che si sta registrando in questo periodo, in cui soprattutto il venerdì ed il sabato sera ognuno fa come gli pare”, dice il primo cittadino. Una bozza del provvedimento è stata consegnata alle associazioni di categoria. “Accetto proposte di modifica – dice Lapenna – ma senza stravolgere un provvedimento che pone delle regole a tutela della quiete pubblica”. Simone Lembo (Confesercenti) pensa ad estendere almeno all’1 la fascia oraria. “E - sottolinea - il provvedimento in questione non riguarda locali che hanno le carte in regola per organizzare ed ospitare eventi musicali dal vivo”. L’ordinanza non riguarda gli orari di chiusura dei locali (dovrebbe essere le 3 il limite in questa stagione estiva). La questione è molto sentita in città, tra quanti chiedono occasioni di aggregazione e divertimento, giovani in particolare, e chi vuole affermato il proprio diritto al riposo notturno. LE PRIME REAZIONI - “Il sindaco - dice Valerio Ruggieri, coordinatore cittadino di Progetto per Vasto - si appresta a partorire l’ennesimo e straordinario esempio di città moderna, dinamica e aperta… soprattutto ai giovani. Ci dispiace, ma non resteremo a guardare”. Stefano Moretti (Futuro e Libertà) parla di un provvedimento fatto per “assassinare il turismo e con esso tutti gli operatori del settore”. Per Etelwardo Sigismondi, consigliere comunale del Popolo della Libertà, serve il confronto con l'assise civica oltre che con le associazioni di categoria. "Un’ordinanza su tale materia - dice - potrebbe avere ripercussioni su una città che come più volte detto anche in campagna elettorale deve investire sul turismo. Siamo tutti d’accordo a stabilire regole certe che riescano a garantire sia il quieto vivere dei residenti che le legittime aspettative di chi opera nel settore e che vuole investire in spettacoli per incentivare l’afflusso di turisti. Chiedo pertanto al sindaco un immediato tavolo di confronto su questo argomento”. Davide D'Alessandro (Alleanza per Vasto): "Al sindaco chiediamo una maggiore velocità per la presentazione della Giunta e una maggiore riflessione su un provvedimento che appare punitivo non nei confronti di questo o quell’esercente, ma di Vasto, città a vocazione turistica. Lo stop della musica alle 24 è un’esagerazione. Andrebbe bene a Quadri, a Schiavi, non può andar bene a Vasto. Si può trovare una giusta mediazione che non danneggi chi ha diritto al silenzio e, allo stesso tempo, non mortifichi la vivacità della stagione estiva. Ma su tutte queste cose non si doveva programmare, ragionare, confrontarsi e decidere prima? Meno male che oggi è stata una giornata di pioggia, altrimenti penseremmo a un colpo di sole".
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