Alle ore 18.30 è stato il magistrato Fabrizio Pasquale, presidente della Commissione Elettorale Centrale, a proclamare ufficialmente Luciano Lapenna sindaco di Vasto. La lettura del provvedimento, dopo l'esito del ballottaggio di domenica e lunedì scorsi, è avvenuta all'interno dell'aula consiliare 'Giuseppe Vennitti' di palazzo di città, alla presenza della gran parte dei neo consiglieri della maggioranza di centrosinistra (Vincenzo Sputore, Lina Marchesani, Giuseppe Forte, Domenico Molino, Nicola Tiberio, Maria Amato, Mauro Del Piano, Anna Suriani, Marco Marra, Corrado Sabatini, Antonio Spadaccini, Luigi Marcello e Mario Olivieri) e di alcuni rappresentanti della minoranza di centrodestra (Guido Giangiacomo ed Etelwardo Sigismondi), oltre ad alcuni esponenti dei partiti e cittadini. Il sindaco ha comunicato la data di convocazione del primo Consiglio comunale del suo secondo mandato amministrativo: sabato 18 giugno. In questi giorni, d’intesa con i partiti della coalizione, dovrà individuare quelli che saranno gli assessori, in numero di 7, che lo affiancheranno nella conduzione dell’amministrazione comunale. Tra le prime azioni annunciate la proroga nell’incarico di alcuni dirigenti, l’ordinanza per gli orari di apertura e chiusura dei locali pubblici in vista della stagione estiva e la riorganizzazione della ‘macchina comunale’. Lapenna, dopo la proclamazione, ha parlato nel corso di una conferenza stampa ringraziando gli elettori per la fiducia e quanti, candidati e sostenitori, lo hanno accompagnato in una campagna elettorale lunga ed intensa. Duro, Lapenna, nei confronti di 'parte della stampa', apertamente definita 'disonesta'. Un intervento, nei toni e nella sostanza, che 'cozza' con quello che, fin qui, è stato un carattere per certi versi gioviale e tranquillo del primo cittadino. Citare apertamente e additarli quasi al 'pubblico ludibrio' i vari Quiquotidiano, La Voce del Vastese, Polis e Semidiceviprima è apparso eccessivo e fuori luogo. Se si scrive il falso ci sono soluzioni di contrasto e di 'ristoro'. Iniziare così non è il massimo.