Auspica gli apparentamenti Mario Della Porta. Perché, dice, c'è una base politica ed anche programmatica comune, valida come alternativa alla coalizione di centrosinistra. L'ex magistrato, candidato del centrodestra e sfidante di Luciano Lapenna al ballottaggio, di questo ha parlato nel corso di una conferenza stampa nella sede del comitato elettorale di via Alessandrini. Appelli diretti li rivolge a Massimo Desiati, Nicola Del Prete e Incoronata Ronzitti: "La coalizione è aperta ad allargarsi". "Ci sono le condizioni per compattare la coalizione - dice Della Porta -. La disponibilità di Del Prete e Ronzitti, con i quali mi sono incontrato, c'è. Con Desiati un incontro diretto non c'è stato, perché lui ha chiesto di interloquire prima con i vertici regionali e centrali del Pdl e mi dicono che avrebbe manifestato appoggio alla nostra lista esprimendo dubbi sull'apparentamento. Ci ritroveremo a breve e valuteremo la situazione. Saremmo ben contenti - aggiunge - di avere l'apparentamento per la formazione di uno schieramento che, considerando i voti del primo turno, rappresenta il 52 per cento dell'elettorato. So bene - dice ancora Della Porta - che in politica 'la matematica è un'opinione', ma ritengo questa base importante per poter competere con il centrosinistra". Assieme a Della Porta, siedono al tavolo Michele Notarangelo, Guido Giangiacomo, Manuele Marcovecchio (Pdl), Francesco Paolo D'Adamo (Vasto Futura-Rialzati Abruzzo), Massimiliano Montemurro e Ottavio Di Tullio (Udc). Tra i presenti diversi esponenti delle liste che hanno affiancato Della Porta al primo turno ed anche Marco Gallo, giovane candidato sindaco del Movimento 5 Stelle. Invitato da Della Porta, così come ieri era stato da Lapenna, Gallo ribadisce il concetto: "Come Movimento 5 Stelle non ci leghiamo con nessuno dei due sfidanti al ballottaggio". Della Porta lo aveva anticipato: "Quando mi sono appellato agli altri candidati sindaco non ho citato Gallo perché so bene la posizione sua e del Movimento e la rispetto. Ho chiesto di incontrarlo per verificare se ci sono alcuni aspetti comuni nel nostro e nel loro programma amministrativo". Sulle scritte e disegni ingiuriosi comparsi ieri mattina sui muri del municipio, dispiacere, rammarico, ma giudizio secco: “Ribadisco che sono Mario Della Porta, ho una mia storia personale ed un’autonomia e non sono il pupazzo di nessuno. Ho un solo suggeritore: la mia coscienza”.