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Centri San Stef.A.R., la ripartenza pare essere vicina

L'ex gruppo di Vincenzo Angelini 'acquistato' dal laboratorio di biodiagnostica Malzoni di Avellino

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Pare esserci la svolta che tutti si aspettavano nella tanto agognata questione dei centri di riabilitazione San Stef.A.R. che fino a poco tempo fa hanno fatto parte del gruppo di Vincenzo Angelini, lo stesso coinvolto nello scandalo "Sanitopoli" che ha condotto in carcere, tra gli altri, anche l'ex Governatore dell'Abruzzo Ottaviano Del Turco. Dopo la fumata nera nell'asta che si è tenuta il 5 marzo, infatti, ieri mattina si è tenuto a Chieti un nuovo incontro con il curatore fallimentare. Attimi di incertezza quelli che hanno preceduto l'asta vera e propria visto che tra i soci della Malzoni di Avellino è spuntato anche il gruppo "Neuromed" del parlamentare europeo molisano del Pdl Aldo Patriciello, lo stesso che all'inizio era sembrato interessato all'acquisto del gruppo Villa Pini. Una concomitanza di eventi che hanno spinto l'altra società in ballo per l'asta, la Isosan, a farsi da parte. Sono bastati 58 centesimi in più alla Malzoni per aggiudicarsi l'asta. Il Gruppo Angelini è stato, quindi, acquistato con un investimento di 5,5 milioni di euro. Adesso ci sarà un mese di tempo per incontrare i sindacati e raggiungere un accordo, previsto dalla legge come obbligatorio prima di dare inizio alle attività.
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