Domani, martedì 8 agosto, sarà il cinquantesimo anniversario della tragedia di Marcinelle, località poco distante da Charleroi, in Belgio. Quel giorno di cinquant'anni fa (1956) una miniera di carbone fu distrutta dalle fiamme che inghiottirono ben 262 lavoratori. Di essi 136 erano italiani, provenienti da tredici regioni: tutti emigrati nel decennio successivo al secondo dopoguerra. Anche il nostro Abruzzo ha pagato questo alto tributo di sangue e non ha mai dimenticato questa pagina incisa nella memoria collettiva, che resta una delle più immani tragedie che la storia del mondo del lavoro ricordi. In questi anni varie sono state le manifestazioni commemorative dell'evento. Vogliamo soltanto ricordarne tre: quella del 21 maggio 2002, quando, su iniziativa del Consolato Regionale del Molise della Federazione Maestri del Lavoro d'Italia e dell'allora Ministro per gli Italiani nel Mondo, Mirko Tremaglia,, fu donata a Marcinelle una campana, fusa nella Pontificia Fonderia Marinelli di Agnone (su cui erano incisi gli stemmi delle tredici regioni di provenienza dei minatori morti), quella del dicembre 2004, organizzata dal Comune di Manoppello, anch'esso colpito dalla tragedia (40 minatori morti), per un gemellaggio tra le Nazioni Europee e i comuni funestati dalla tragedia di Marcinelle e quella del 12 agosto 2004, quando il Comune di Roccascalegna, presente una delegazione belga, inaugurò il Monumento alla vittime della Tragedia di Marcinelle (soprattutto per ricordare i sei concittadini periti nella miniera). Per il cinquantesimo anniversario il comm. Silvio Petroro, presidente dell'associazione ''Pro Emigranti d'Abruzzo'' ha preso l'iniziativa di essere presente, insieme alla moglie Sina, proprio l'8 agosto, al Bois du Cazier, luogo consacrato alla memoria dei minatori morti. In qualità di Presidente, guiderà una delegazione dell'associazione ''Pro emigranti'', di cui faranno parte anche il prof. Luigi Medea, per anni vicepresidente e autore del recente volume ''Le storie dei nostri emigranti'', e la sua gentile consorte prof.ssa Angela Tommasi. Per l'occasione Petroro consegnerà al direttore dello storico Museo di Marcinelle, M. Jean-Louis Delact, una riproduzione del Monumento all'Emigrante, la cui inaugurazione avvenne a Vasto, in piazza Belvedere Romani, il 3 agosto 1986 (quest'anno se ne celebra il ventennale).