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TUTELA COSTA TEATINA, CONVOCATO UN VERTICE

a cura della redazione
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Aree di risulta delle Ferrovie, l'annunciata vendita di 14 ettari di pineta a Rocca San Giovanni e di due immobili a Vasto Marina crea agitazione; tant'è che il sindaco di Francavilla al Mare Roberto Angelucci, da sempre sostenitore di una gestione comune e pubblica della zona, appena venuto a conoscenza della novità ha contattato i responsabili di Realestate, società subentrata alla Rfi nella gestione del patrimonio di proprietà delle Ferrovie dello Stato, per chiedere la sospensione della vendita. «Abbiamo concordato - spiega il primo cittadino - di incontrarci in Provincia il prossimo 6 settembre, alle 11.30, per parlare della questione. Al meeting parteciperanno rappresentanti della Provincia, della Regione, dell'Anci e i sindaci dei Comuni interessati. Ritengo sia importante non privarsi di aree e immobili vicini al tracciato ferroviario Francavilla-San Salvo; queste scelte renderebbe difficile, poi, realizzare una gestione unitaria ed efficace delle aree dismesse». Del resto in più occasioni i sindaci di Francavilla, Vasto, Ortona, San Vito Chietino, San Salvo; Rocca San Giovanni, Fossacesia, Torino di Sangro, Casalbordino, San Salvo hanno espresso la volontà unanime, con la costituzione di un'asse Provincia-Comuni, all'uso pubblico e turistico delle zone. Gli amministratori avevano, altresì, chiesto alla Rfi di firmare un accordo, con possibile proroga al 31 dicembre 2007, che concedesse alla provincia di Chieti il monitoraggio e l'uso turistico in comodato gratuito dell'intera area.
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