Rispondendo alle direttive dell’autorità politica di vertice e del Comando Generale della Guardia di Finanza, sotto la direzione del Comando Provinciale, le Fiamme Gialle della Compagnia di Vasto hanno intensificato l’attività di contrasto all’evasione concludendo nel primo trimestre dell’anno in corso un numero di 19 verifiche sostanziali e di 24 controlli nei confronti di imprese e professionisti. A tracciare il bilancio è il capitano della Compagnia di Vasto, Luigi Mennitti. "Le attività ispettive - rileva - hanno fatto emergere ricavi e compensi evasi pari a più di 13 milioni di euro, più costi indeducibili per circa 2 milioni di euro, Iva evasa pari a circa 2,1 milioni di euro, Irap evasa pari a circa 700 mila euro. Sono stati denunciati 5 imprenditori alla locale Procura della Repubblica per reati tributari di cui al Dlgs 74/2000". Il lavoro delle Fiamme Gialle è stato condotto, spiega ancora Mennitti, con l'ausilio dei più moderni sistemi di monitoraggio ed analisi e grazie ad indagini finanziarie - rese ancor più celeri ed incisive dalla piena informatizzazione delle stesse e dalla costituzione dell’Anagrafe dei rapporti - e prosegue soprattutto nelle investigazioni di carattere patrimoniale tese ad individuare i beni e le disponibilità degli evasori sui quali l’Erario potrà far valere il proprio credito, anche mediante la confisca prevista dalla recente normativa di settore (art. 1, comma 143, della Legge 244/2007 – finanziaria 2008).