Stanno affiorando in questi giorni numerose ossa umane sul promontorio di Punta Aderci. A segnalarlo è Nicola Della Rocca, artista del legno e docente di artistica in pensione. Ieri Della Rocca ha scattato le foto che pubblichiamo raggruppando le ossa che si trovavamo sparse nella salita del promontorio la cui parte finale sul mare è crollata due anni fa. “In alcuni punti le ossa sono coperte da pietre grandi che danno l’idea di una sepoltura - dice il docente -. Non essendo un esperto non riesco a capire se si tratta di ossa di qualche secolo fa o di una necropoli molto antica. Posso solo riferire una leggenda che ho sentito da ragazzo: mio padre mi diceva di non andare proprio in quella zona perché affioravano le fiammelle dei morti. Anime di persone morte con qualche epidemia. Ma questa è una leggenda. Sarebbe interessante invece scoprire la verità storica con l’ausilio degli esperti di archeologia e dei conoscitori di storia locale”. Tutta la zona di Punta Penna è ricca di siti archeologici, non è escluso che tramite queste sepolture si possa scoprire qualche nuova pagina della nostra storia.