Partecipa a Histonium.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

VIABILITA' NEL VASTESE, I PROBLEMI NON MANCANO

Condividi su:
Il ponte crollato sul fiume Sangro a nord, quello crollato sul fiume Trigno a sud ed in mezzo tante ''falle'', qua e là, dall'entroterra alla costa, che rendono lo stato della viabilità nel territorio del Vastese - globalmente considerato - decisamente precario. Non è certo un periodo favorevole, quello attuale, per l'importante settore, strategico per lo sviluppo della zona e per la vita quotidiana di chi risiede da queste parti o deve arrivarci per ragioni legate al lavoro di tutti i giorni. Un problema sicuramente sentito e che deve continuare a trovare i primissimi posti nelle agende dei diversi enti (Provincia, Comuni, Anas), deputati alla gestione di questo ramo. Per i due ponti crollati, per fortuna, qualcosa, ed anche di concreto, è stato fatto. L'utilizzazione di un ex ponte ferroviario nell'area del Sangro, con la linea Adriatica ormai arretrata dalla costa, ha quantomeno diminuito i disagi in zona. Il passaggio disciplinato da un semaforo con il senso unico alternato fa perdere qualche minuto ma non è un dramma considerato che fino a qualche settimana fa si era costretti a percorsi alternativi che più di qualcuno definiva ''allucinanti'' ed a dir poco da ''terzo mondo''. Capitolo Trigno: in questi mesi estivi le difficoltà, tra San Salvo e Montenero di Bisaccia non vi sono, considerato che la portata d'acqua del fiume è del tutto insussistente e dunque non vi sono i rischi del periodo invernale di veder spazzata la bretella provvisoria sistemata sul corso d'acqua come invece più volte è accaduto, per effetto del maltempo, nella stagione fredda. E continuano, anche approfittando delle belle giornate di sole recenti, i lavori per la realizzazione del nuovo ponte, a cura delle amministrazioni provinciali di Campobasso e Chieti, lavori che nei migliori auspici dovrebbero essere portati a compimento prima del nuovo inverno. In mezzo, come si diceva, altre situazioni ancora problematiche. Si pensi al viadotto San Nicola II sulla Statale 16 Adriatica, in territorio di Vasto, ancora interdetto al passaggio dei tir con carico superiore alle 18 tonnellate, con alcuni mezzi pesanti ancora costretti a pericolose inversioni ad ''u'' nelle bretelle di accesso al ponte e poi, soprattutto, allo stato della strada statale Trignina, ancora una volta al centro delle critiche e delle polemiche, sia da parte degli automobilisti che degli amministratori comunali dei centri, abruzzesi e molisani, ubicati all'interno dell'area della Valle del Trigno. Trignina, specie in questo periodo, argomento ''caldo'' e spinoso, in particolare sul fronte molisano per la chiusura al traffico di un viadotto in provincia di Isernia, che arreca notevoli e pesanti disagi al traffico, e sul fronte abruzzese per l'avvio di alcuni lavori che, nel territorio di Dogliola, accrescono i problemi degli automobilisti che sono costretti a vedere considerevolmente aumentati i tempi di percorrenza per la presenza, anche in questo caso, di un semaforo che regola il passaggio dei veicoli a senso unico alternato. Situazione che specie nel fine settimana, quando la mole di traffico sale in misura esponenziale, fa vivere davvero ''brutti momenti'' a chi percorre quel pezzo di strada per raggiungere la costa o viceversa spostarsi verso l'interno. E poi le ripetute frane, interruzioni di strade e lavori sempre in corso nelle zone dei piccoli centri montani, vera e propria emergenza e stato di crisi permanente per chi risiede in questa zona.
Condividi su:

Seguici su Facebook