Ieri 28 luglio il quotidiano ''La Repubblica'' ha pubblicato un inserto di 4 pagine della Ferservizi con annunci di vendite di appartamenti di proprietà delle ''Ferrovie Real Estate'', su tutto il territorio nazionale. Tra questi anche due appartamenti siti a Vasto Marina, nell'ex sede della vecchia stazione ferroviaria, in piazza Fiume. ''E' una notizia che si commenta da sé - dice Nicola D'Adamo capogruppo della lista civica 'Forte per Vasto' - noi parliamo di cosa farci sulla costa del Chietino, le Ferrovie fatto i fatti. Non avendo come lista civica rappresentanti alla Regione Abruzzo, rivolgo un sentito appello ai consiglieri del Chietino, di maggioranza e anche di minoranza, affinché si rimetta in moto il meccanismo regionale per accelerare l'acquisizione delle aree dell'ex tracciato ferroviario''. Riguardo alla proposta di istituire una riserva nella zona D'Adamo solleva dei dubbi: ''Nei mesi scorsi l'ufficio legale della Regione ha fatto rilevare che non si può creare una riserva sulla costa con una legge regionale in quanto esiste già il Parco Nazionale 'Costa Teatina', anche se non avviato, istituito con una legge dello Stato. Si tratta quindi di attivarsi a livello regionale, sia per sbloccare questa situazione, che per trovare il modo per acquistare dalle Ferrovie il tracciato dell'ex ferrovia, opzione che scade il 31 dicembre 2006, fra 5 mesi''. Sull'argomento si esprimono anche i Democratici di Sinistra. ''Anche a fronte di notizie apparse su un quotidiano di rilevanza nazionale che prevedono la vendita di due appartamenti di proprietà delle Fs siti nelle vicinanze della ex stazione ferroviaria di Vasto Marina - si legge in una nota del segretario cittadino Simone Lembo - il direttivo esprime forte preoccupazione per il timore che il lavoro avviato sulla proposta di legge per la tutela e lo sviluppo delle aree di risulta delle Fs, possa arrivare ad un nulla di fatto che significherebbe ulteriori ritardi e, di conseguenza, rischi di speculazioni. I Ds di Vasto ribadiscono l'appoggio alla proposta di Legge fatta dall'assessore regionale Caramanico, già elaborata e quindi più immediata e pertanto, chiedono con forza, al Governo regionale, di istituire da subito la Riserva regionale della Costa Teatina, anche trovando un punto di equilibrio tra le tre proposte di legge che la Sotto-Commissione Urbanistica alla Regione si trova a vagliare. L'importante è credere e portare avanti la linea dell'istituzione della riserva, l'unica che può immediatamente avviare un processo di programmazione e di sviluppo di un'area così importante. Non è tollerabile che prevalga l'ambiguità, i cittadini non lo capirebbero!''.