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TRUFFA E FALSO PER LA VENDITA DI ALCUNE VILLETTE: COSTRUTTORE EX VICE SINDACO ED IMPRENDITORE A GIUDIZIO

Fissata l'udienza per il prossimo 13 luglio

a cura della redazione
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Dovranno rispondere delle accuse di concorso in truffa e, in un caso, anche di falso, chiamati a comparire il prossimo 13 luglio davanti al giudice del Tribunale di Vasto Laura D'Arcangelo, gli imprenditori Giovanni Bolognese, 65 anni di Vasto, e Francesco Penzi, 69 anni di Maddaloni, in provincia di Caserta. Come soci della 'Magnolia Costruzioni' di Vasto, i due - in base alle accuse - avrebbero venduto tre di una serie di quattro ville nella panoramica via Santa Lucia, per più di un milione e mezzo di euro, omettendo di riferire agli acquirenti che i fabbricati, colpiti da ordine di demolizione del Tribunale di Vasto per alcuni abusi edilizi, erano privi di reale valore commerciale. In un atto di compravendita, in particolare, Bolognese e Penzi avrebbero attestato falsamente al notaio che il manufatto non era oggetto di provvedimenti sanzionatori. Da qui anche l'accusa di concorso in falso. La Procura di Vasto ha emesso per gli imputati il decreto di citazione diretta a giudizio. Bolognese, ex amministratore comunale a Vasto, ha rivestito temporaneamente anche la carica di sindaco, facente funzione, da maggio 2000 allo stesso mese del 2001, quando il primo cittadino dell'epoca, Giuseppe Tagliente, lasciò anzitempo il mandato dopo la sua elezione al Consiglio regionale. I compratori raggirati si sono costituiti parte civile attraverso gli avvocati Angela Pennetta, Luigi Moretta e Alessandra Almonti.
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